Praia a Mare, la visita di De Magistris sull'alto Tirreno
A Tortora, Praia a Mare ed Aieta: il candidato alla presidenza della Regione De Magistris ha incontrato tanti cittadini, associazioni
PRAIA A MARE – 14 giu. 21 - Due ore in visita al centro storico di Tortora, poi Aieta e Praia a Mare. Il candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi De Magistris, è impegnato in un fine settimana dedicato all'alto Tirreno cosentino.
Un'attenzione che, a dire il vero, pochi candidati alla presidenza della Regione hanno riservato a questa parte del territorio, quasi sempre esclusa, perchè “povera” di voti. Benché in estate si raggiungano cifre altissime di presenze, se si contano i residenti, e in particolare gli elettori, per fare numeri importanti bisogna mettere insieme i comuni di tutta la fascia tirrenica, Paola compresa.
De Magistris, è stato accompagnato dalla candidata al consiglio regionale, Norina Scorza. Visita al museo di Blanda, Palazzo Garibaldi, alla chiesa San Pietro apostolo e alla sede dell'associazione Zafarana di Tortora, al laboratorio dell'associazione TerrEnotrie e poi a Praia a Mare, nella sede dell'associazione “Teniamoci per mano onlus”. Un altro bel segnale del candidato alla Regione; è stato sottolineato, che, probabilmente, non pensa solo ai “numeri”, ma vuole anche conoscere meglio il territorio, nel caso fosse chiamato ad amministrare la Regione Calabria. «Una coalizione che si allarga sempre più – ha detto De Magistris – con il coinvolgimento di donne e uomini». De Magistris, nel corso della conferenza stampa, ha ipotizzato un appoggio della sua candidatura da Pd e M5S: «Se dovessero dire, sosteniamo la candidatura di De Magistris, rinunciamo ai nostri simboli, facciamo liste innovative e pulite, il laboratorio Calabria è una coalizione civica, noi partiti facciamo un passo indietro, vuol dire che la rivoluzione gentile, semplice, già ai primi passi ha prodotto i suoi risultati».
De Magistris, nel corso del suo intervento a Praia a Mare, anche con inflessioni colorite campane non ha avuto timore di affermare che: «La verità è che si mettono un po' paura di De Magistris». Non è mancato il riferimento a Tansi: «Non ho rancore e non farò la campagna elettorale contro Tansi, perché non è lui l'avversario; l'avversario è il sistema». E poi: «Se percorro la SS 18, che conosco benissimo, ho fatto per 25 anni la villeggiatura qui, è sicuramente la periferia della periferia, ma la fascia jonica non è da meno. Si gioca una partita fondamentale. Si possono creare le condizioni per lo sviluppo. Il denaro pubblico può e deve servire per creare le condizioni per lo sviluppo, diritti, servizi e beni primari».