Praia a Mare dice basta agli incendi: cittadini e associazioni uniti per difendere il territorio
- miocomune.tv

- 13 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Manifestazione partecipata nel piazzale della chiesa di San Paolo a Praia a Mare: appelli, proposte e richieste alle istituzioni per fermare il dramma degli incendi dell’Alto Tirreno cosentino

13 agosto 2025
PRAIA A MARE – Cittadini, associazioni, imprenditori, amministratori locali e turisti si sono riuniti la sera del 10 agosto nel piazzale della chiesa di San Paolo per dire un chiaro e deciso “basta” agli incendi che devastano l’Alto Tirreno cosentino e molte aree della Calabria.
L’iniziativa, nata spontaneamente da un gruppo di residenti che ha formato un comitato provvisorio, ha raccolto l’adesione di numerose realtà ambientaliste, sociali e culturali, anche provenienti dalla vicina Basilicata.
Il parroco don Ennio Stamile ha accolto i manifestanti e offerto un contributo di riflessione, mentre il vescovo di San Marco Argentano, monsignor Stefano Rega, ha inviato un messaggio di vicinanza e solidarietà.
La serata si è trasformata in una maratona di brevi interventi con testimonianze, denunce e proposte concrete. «È un momento di lutto per i boschi e le campagne bruciate – ha dichiarato la portavoce del comitato, Serena Gazzaneo – ma anche di presa di coscienza: serve reagire con azioni concrete e costanti».
Richieste e proposte del comitato
Tra le principali richieste avanzate dai cittadini:
indagini sugli incendi dolosi e sull’uso dei terreni colpiti dal fuoco;
rafforzamento dei presìdi di controllo;
piani di prevenzione e manutenzione;
più risorse per la sorveglianza;
impegno più incisivo delle istituzioni a tutti i livelli.
Molti turisti presenti hanno espresso amarezza per il paesaggio ferito. «È un patrimonio che appartiene a tutti – ha sottolineato una partecipante – e non possiamo assistere in silenzio».
Il precedente appello del vescovo Rega
Non è la prima volta che monsignor Stefano Rega interviene sul tema. Già il 15 luglio scorso aveva lanciato un appello alla responsabilità collettiva contro gli incendi, ricordando che nei primi sei mesi del 2025 la Calabria ha registrato il 70% dei roghi a livello nazionale, con particolare incidenza proprio nell’Alto Tirreno cosentino e nell’area del Pollino.
Il presule aveva sollecitato istituzioni e cittadini – credenti e non – a sviluppare una maggiore cura per i boschi e le aree naturali, citando le parole di Papa Francesco e di grandi figure della spiritualità come San Bernardo e Sant’Agostino. La natura, ha ricordato, «non è solo da difendere dagli incendi, ma da vivere come luogo di educazione, spiritualità e bellezza».
In chiusura, il comitato cittadino ha ribadito l’impegno a mantenere aperto il dialogo con le istituzioni, per garantire che la tutela del territorio diventi una priorità costante e non un’urgenza solo nei giorni dell’emergenza.
L'associazione Italia nostra
Abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata da un comitato spontaneo di cittadini nel piazzale antistante la chiesa San Paolo di Praia a Mare per protestare contro gli incendi che nei giorni scorsi hanno devastato il nostro territorio e prodotto danni ambirntali e paesaggistici.Vari sono stati gli interventi che si sono succeduti in un clima di grande partecipazione e tra questi quello del nostro vicepresidente che ha portato il contributo della nostra associazione all' iniziativa.
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