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Paola e Cosenza, carabinieri e Polizia uniti nel dolore per Aniello Scarpati, l’agente morto a Torre del Greco

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  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Commovente saluto davanti alla Questura di Cosenza e ai commissariati di Paola, Castrovillari e Corigliano-Rossano: lampeggianti accesi in segno di lutto e solidarietà, carabinieri e polizia uniti nel dolore per Aniello Scarpati


Carabinieri e Polizia con lampeggianti accesi davanti alla Questura di Cosenza in segno di lutto

2 novembre 2025


A Paola e Cosenza, un saluto silenzioso ma carico di significato ha unito oggi le forze dell’ordine della provincia di Cosenza, con i lampeggianti accesi, i carabinieri si sono fermati davanti ai presidi della Polizia di Stato per rendere omaggio alla memoria di Aniello Scarpati, l’assistente capo coordinatore morto tragicamente in un incidente stradale a Torre del Greco, in provincia di Napoli, a Paola, come a Cosenza, a Castrovvilari come a Corigliano Rossano.

Davanti alla Questura di Cosenza e ai commissariati di Paola, Castrovillari e Corigliano-Rossano, carabinieri e poliziotti hanno osservato un momento di raccoglimento, accompagnato dal suono sommesso delle sirene.

A Paola, in particolare, erano presenti il capitano dei carabinieri Davide Picheo e il commissario capo Franco Cassano, a testimonianza di un legame profondo tra corpi che ogni giorno condividono la stessa missione: proteggere i cittadini. Un momento toccante al suono delle sirene




Il ringraziamento della Polizia di Stato di Cosenza

Attraverso una nota ufficiale, la Polizia di Stato della provincia di Cosenza ha espresso gratitudine per la solidarietà ricevuta.

“Desideriamo ringraziare il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Andrea Mommo, il Tenente Colonnello Umberto Centobuchi e tutti i colleghi dell’Arma per la vicinanza espressa in questo momento di grave lutto per l’Istituzione”, si legge nella comunicazione.

Un gesto che, come hanno sottolineato fonti interne alla Questura, “consolida lo spirito di fratellanza e rispetto reciproco che da sempre unisce le forze dell’ordine italiane”.



Chi era Aniello Scarpati

Aniello Scarpati, 47 anni, originario di Ercolano, era in servizio presso il commissariato di Torre del Greco. La notte dell’incidente stava svolgendo un turno operativo insieme a un collega rimasto gravemente ferito, ora ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale del Mare di Napoli.

Secondo le prime ricostruzioni, la volante su cui viaggiavano i due agenti è stata travolta da una BMW X4 che, dopo aver perso il controllo, avrebbe invaso la corsia opposta. L’impatto è stato devastante: la pattuglia è finita in un dirupo. L’autista del SUV è fuggito a piedi.



Le parole delle Istituzioni

Profondo cordoglio è stato espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inviato un messaggio al Capo della Polizia Vittorio Pisani:

“Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a tutto il corpo e ai familiari di Aniello Scarpati. All’agente ferito rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione”.

Anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato il valore e la dedizione delle forze dell’ordine:

“Questo drammatico episodio ricorda ancora una volta il rischio che le donne e gli uomini della Polizia di Stato affrontano ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Lo Stato continuerà a sostenerli con impegno”.

Il Capo della Polizia Pisani ha infine dichiarato:

“La dedizione e il sacrificio di Aniello Scarpati resteranno un esempio per tutti noi”.

Cordoglio per la morte di Aniello Scarpati

Un dolore che unisce l’Italia in divisa

Da Cosenza a Napoli, passando per i commissariati di tutta Italia, il nome di Aniello Scarpati è stato ricordato come simbolo di coraggio e servizio. Il suo sacrificio – come hanno scritto in molti colleghi sui social – “rappresenta la parte migliore dello Stato, quella che non si tira mai indietro”.


Cordoglio per la morte di Aniello Scarpati

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