Maxi sequestro di droga, scoperti 30 chili tra hashish, marijuana e cocaina a Gioiosa Ionica
- miocomune.tv

- 19 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Operazione dei Carabinieri con lo Squadrone “Cacciatori Calabria”: oltre 45.000 dosi sottratte al mercato illegale della droga a Gioiosa Ionica
Gioiosa Ionica, 19 luglio 2025 - Un’operazione condotta dai Carabinieri di Gioiosa Ionica, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, ha portato al sequestro di una vera e propria riserva di droga sotterrata nelle campagne del comune reggino. Un colpo importante al narcotraffico locale, che ha visto la scoperta di oltre 30 chili tra hashish e marijuana e 1,5 chili di cocaina pura, il tutto confezionato con modalità professionali, pronto per la distribuzione sul mercato.
I militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato movimenti sospetti in una zona isolata. Grazie a un’intuizione supportata da esperienza e conoscenza del territorio, hanno eseguito un’attenta perlustrazione della zona rurale. Nascosti sotto un leggero dislivello del terreno, due fusti in plastica sigillati contenevano la sostanza stupefacente.

Una “base” sotterranea per lo spaccio
Il sequestro ha permesso di sottrarre alle organizzazioni criminali locali oltre 45.000 dosi di droga, per un valore stimato di circa 350.000 euro. Il rinvenimento conferma come le strategie del narcotraffico si adattino al territorio, sfruttando le aree rurali per occultare le sostanze, ma anche come la presenza costante e capillare dell’Arma rappresenti un argine fondamentale.
La cocaina era confezionata sottovuoto e custodita in modo da mantenerne intatta la qualità, segno evidente di una struttura criminale ben organizzata, capace di curare ogni dettaglio per massimizzare i profitti illeciti.
La sinergia tra reparti arma efficace contro il narcotraffico
L’operazione è il risultato della collaborazione tra la stazione territoriale dei Carabinieri e lo Squadrone “Cacciatori Calabria”, unità specializzata nell’intervento in aree impervie. Un lavoro d’intelligence e presidio costante che, ancora una volta, si dimostra essenziale per interrompere le rotte del traffico di droga, anche nei territori più isolati della Locride.
L’analisi e la destinazione del materiale sequestrato
Tutta la sostanza è stata repertata e trasferita presso i laboratori per le analisi chimiche. Secondo le prime valutazioni, il carico avrebbe potuto inondare il mercato con decine di migliaia di dosi, destinate con ogni probabilità a un vasto bacino di consumo locale e regionale.
🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️





































