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Consorzio dello Jonio Cosentino: operai senza stipendio sul tetto. Gallo convoca la riunione

Corigliano Rossano, sono saliti sul tetto della centrale di contrada Insiti gli operai senza stipendio del consorzio di bonifica dell'alto Jonio Cosentino. I messaggi di solidarietà della senatrice Rosa Silvana Abate, del movimento del territorio, Pasqualina Straface, e l'intervento dell'assessore regionale Gallo



CORIGLIANO ROSSANO – 5 ott. 20 - Il tetto della centrale idroelettrica di contrada Insiti luogo per evidenziare una protesta estrema, ora sospesa. 15 operai del Consorzio di bonifica di Trebisacce, rimasti senza stipendio da cinque mesi hanno scelto la città per evidenziare lo stato di malessere. Un operaio ha accusato un malore, forse per problemi di pressione, ed è stato soccorso e portato in ambulanza in ospedale. Il Consorzio di bonifica vanterebbe crediti dalla Regione, non ancora ottenuti, e quindi avrebbe difficoltà a pagare gli stipendi.

L'ASSESSORE GALLO CONVOCA RIUNIONE PER MERCOLEDÌ PROSSIMO

Su iniziativa dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, mercoledì 7 ottobre, alle ore 15, negli uffici della Cittadella a Germaneto di Catanzaro, si terrà un incontro al quale prenderanno parte, insieme all’assessore ed ai vertici del Dipartimento regionale all'agricoltura, anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil ed i referenti del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, oltre che dell’Anbi Calabria.

Al centro del confronto, la grave situazione dei dipendenti dell’ente consortile, che vantano diverse mensilità arretrate. "D’intesa con i sindacati – dichiara l’assessore Gallo – ho ritenuto opportuno, doveroso convocare con urgenza un faccia a faccia sulla tematica, sia al fine di chiarire gli esatti contorni della vicenda, sia per contribuire a ricercare possibili soluzioni alla stessa. La situazione - prosegue Galli - è alquanto delicata ed evidenzia l’urgente bisogno di un radicale cambio di rotta rispetto alle scelte gestionali e strategiche del passato, anche recente. Per tutelare i diritti dei lavoratori ed al tempo stesso assicurare l’erogazione di servizi essenziali, occorrono senso di responsabilità e discontinuità, mettendo l’interesse dei cittadini, dei lavoratori e dell’agricoltura calabrese in cima alle priorità".

LA SENATRICE ROSA SILVANA ABATE (M5S)