Mentre si trovava agli arresti domiciliari coltivava una piantagione di cannabis: arrestato
- miocomune.tv

- 9 ott
- Tempo di lettura: 2 min
I Carabinieri trovano piante alte due metri e mezzo in piena inflorescenza: l’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari e coltivava una piantagione di cannabis nel reggino ad Africo Nuovo

9 ottobre 2025
Era agli arresti domiciliari, e coltivava una piantagione di cannabis, nei pressi della sua abitazione: I carabinieri scoprono tutto. Sequestrate ad Africo Nuovo, nel reggino, piante alte oltre due metri e strumenti per il confezionamento.
Il controllo dei Carabinieri porta alla scoperta della piantagione
Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto ai reati legati agli stupefacenti nel territorio reggino.Ad Africo Nuovo, i Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno arrestato un uomo del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari, dopo aver scoperto una piantagione di cannabis coltivata nelle pertinenze della sua abitazione.
L’operazione è nata durante un controllo di routine, nel corso del quale i militari hanno percepito indizi di un’attività sospetta. Le successive perquisizioni hanno confermato i sospetti, portando al rinvenimento di numerose piante di cannabis indica, alte fino a due metri e mezzo e in piena inflorescenza.
Trovati bilancini di precisione e materiale per il confezionamento
All’interno dell’abitazione e nelle aree adiacenti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, elementi che fanno ipotizzare un’attività di produzione e possibile cessione di droga.Le piante, coltivate con cura e dotate di un sistema rudimentale di irrigazione, sono state campionate per le analisi di laboratorio, mentre l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto nuovamente ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il contrasto alla droga resta una priorità dell’Arma
L’operazione di Africo Nuovo si inserisce nel più ampio piano di controlli predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, volto a contrastare la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno che continua a destare forte allarme sociale e richiede costante vigilanza.
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