Torrente Castromurro: ordinanza del sindaco, rivolta a chi ha modificato il deflusso dell'acqua

A Belvedere Marittimo l'ordine di Cascini di porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici ed operativi (comprese le demolizioni), per il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Castromurro

BELVEDERE – 23 mag. 23 - Il sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, ha firmato un'ordinanza con la quale si punta al ripristino della sezione di scolo esistente e della funzionalità idraulica del torrente Castromurro, in località Vetticello. Il territorio del comune di Belvedere Marittimo, in occasione delle intense precipitazioni piovose dei giorni 16 e 17 maggio, è stato interessato da fenomeni di allagamento del centro urbano, particolarmente rilevanti nella zona Caravelle, Fontanelle/Cassiodoro, Località Pilla, Quattromani, Triggiano, Malafarina, Timpone lacoli. L'ordine, adesso: “A tutti proprietari degli immobili che hanno modificato il regolare deflusso delle acque con opere di tombamento e/o convogliamento non adeguate e/o senza autorizzazione, di porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici ed operativi (comprese le demolizioni), per il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Castromurro modificata, la regimentazione ed il convogliamento delle acque meteoriche, ripristino funzionalità griglie di raccolta entro e non oltre cinque giorni.

Gli interventi inoltre dovranno prevedere previa rimozione dei detriti terrosi, dei residui della vegetazione le seguenti lavorazioni: ripristinare anche con demolizione delle opere che hanno causato il restringimento della sezione di scolo e successivamente procedere ad aumentarne la sezione ove realizzata con tubazioni interrate adeguate; all’effettuazione, con mezzo idoneo, di un intervento di asportazione, dai corsi d’acqua o dalle opere idrauliche, di tutto il materiale depositato dalle acque di piena (vegetali, terra, fango, sabbia e ghiaia), collocando lo stesso sugli argini e successivamente smaltito; alla realizzazione, qualora mancanti, di adeguate e idonee opere idrauliche per la raccolta delle acque meteoriche rilasciate dai terreni di propria competenza;

Al ripristino, mediante pulizia e/o adeguamento delle sezioni, dell'efficienza idraulica delle opere sottostanti ai passi carrai privati, di raccordo fra canali d’acqua a cielo aperto”.