Scalea, l'isola pedonale verrà eliminata o ridotta: ma ci vuole tempo
- miocomune.tv
- 2 dic 2020
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Aggiornamento: 10 dic 2020
La questione affrontata nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Scalea

SCALEA – 2 dic. 20 - L'apertura al traffico di parte di Piazza Caloprese è l'altro argomento sul tavolo delle discussioni. Un'isola pedonale che, inizialmente, aveva generato diverse attenzioni; poi, con l'andar del tempo è piaciuta sempre meno, soprattutto ad alcuni commercianti che hanno più volte certificato il deserto, soprattutto nelle giornate invernali. Di diverso avviso chi gestisce attività di somministrazione bevande e gelaterie. La proposta, fatta già negli anni precedenti da un comitato del quale fa parte anche l'ex assessore Orrico, è caduta nel vuoto, Anche perché il ripristino della viabilità, seppure in mezza piazza, richiede una serie di lavori di messa in sicurezza, come, per esempio i marciapiedi. La riapertura di parte dell'isola pedonale era già nei programmi dell'Amministrazione comunale, ha ricordato il consigliere comunale di maggioranza, Giuseppe Angona. «Lo abbiamo detto spesso anche nel corso dei comizi», ha confermato. Ha precisato, che c'è bisogno di avviare una particolare progettualità, legata alla realizzazione dei marciapiedi, sulla messa in sicurezza in generale, sulla scelta dei materiali, visto che l'area si trova ai piedi del centro storico. “L'indirizzo dell'amministrazione comunale – ha detto Angona - va verso l'apertura della strada e si potrebbe valutare anche la riapertura totale dell'isola pedonale di piazza Caloprese”. Per il sindaco Perrotta: «il consigliere Eugenio Orrico maldestramente cerca di arrogarsi meriti che non gli appartengono. Sia perché nel 2018 votò contro la riapertura al traffico della stessa piazza, sia perché, come stabilisce il regolamento del consiglio comunale, le interrogazioni non prevedono votazioni e quindi delibere, ma soltanto risposte. L’apertura di parte di Piazza Caloprese rientra nella più generale rivisitazione della viabilità cittadina ed è stata annunciata e ribadita durante la campagna elettorale e, in ogni caso, non si poteva esaurire in una proposta generica”.