Polizia, operazione Alto Impatto a Gioiosa Ionica: arresto per droga e controlli a tappeto
- miocomune.tv
- 3 ore fa
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Polizia di Stato in azione a Gioiosa Ionica: centinaia di controlli, perquisizioni e un arresto per stupefacenti
13 dicembre 2025
Operazione Alto Impatto a Gioiosa Ionica: rafforzati i controlli sul territorio della polizia. Un’imponente operazione di Alto Impatto a Gioiosa Ionica è stata condotta dalla Polizia di Stato nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore di Reggio Calabria Salvatore La Rosa. L’intervento ha interessato in particolare l’area di Marina di Gioiosa Ionica, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e prevenire i reati di criminalità diffusa e predatoria.
Polizia di Stato a Gioiosa Ionica: posti di blocco e perquisizioni
L’attività operativa ha visto impegnato il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno, supportato dal Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, dalle unità cinofile della Questura di Reggio Calabria e dalla Polizia Scientifica.Numerosi i posti di controllo predisposti lungo le principali arterie stradali e negli snodi strategici del territorio comunale.
Controlli a Gioiosa Ionica: centinaia di persone e veicoli verificati
Nel corso dell’operazione di Alto Impatto a Gioiosa Ionica, sono state controllate centinaia di persone e veicoli, oltre a diverse perquisizioni personali e locali, effettuate con il supporto delle unità cinofile, che hanno consentito di innalzare il livello tecnico degli accertamenti di polizia giudiziaria.
Arresto per stupefacenti a Gioiosa Ionica durante l’operazione
All’esito delle attività, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un soggetto per reati in materia di stupefacenti.Nel corso della perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 250 grammi di cannabis, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza e banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Locri, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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