Fuscaldo, murales cancellati: la delusione dell'ex presidente del forum giovanile

Fuscaldo, murales cancellati: la delusione dell'ex sindaco Davide Gravina e dell'ex presidente del forum giovanile che ha scritto un'ampia nota

FUSCALDO – 18 nov. 23 - Sono stati “cancellati” i murales realizzati negli anni passati alla Marina di Fuscaldo, si registra in un post la delusione dell'ex presidente del forum giovanile. L’ex sindaco, Davide Gravina, è intervenuto con una dura nota ritenendo che sia stato “cancellato” un punto di riferimento per i giovani del posto. Racconta l'ex sindaco Gravina: «Ho ancora nitido il ricordo di quel giorno, quando il delegato alle politiche giovanili, Marco Santoro, mi raggiunse nell’ufficio del sindaco, per sottopormi una iniziativa promossa dal forum giovanile. Era accompagnato da Mariateresa Zicarelli e da altri giovani. Quest’ultimi erano desiderosi di lasciare tracce del loro entusiasmo e del loro amore per il paese attraverso iniziative artistico-culturali.

Naturalmente diedi la mia approvazione. Nacque così la storia del murales nei giardini pubblici di Fuscaldo Marina. Purtroppo ho appreso che tale opera è stata eliminata. E’ giunta, di fatto, a Fuscaldo la “cancel culture”, la cultura della cancellazione. Capisco e comprendo la delusione di tutti i giovani che parteciparono a quella irripetibile stagione. È stato cancellato, in un solo colpo, un loro punto di riferimento, una stagione vissuta con intensità, un sentimento comune, una emozione di sano protagonismo. Non riesco a comprendere invece la facilità e il pressappochismo con cui vengono prese determinate decisioni. Al suo posto sarà probabilmente realizzato un altro bellissimo murale, ma il modo di procedere è stato decisamente sbagliato. Questi giovani meritano le scuse ufficiali».

Il ricordo di una delle protagoniste dell'iniziativa: Mariateresa Zicarelli: “Avevo 16 anni quando diventai presidente del Forum Giovanile. Prima di me tanti altri ragazzi in gamba e fortemente impegnati nel sociale, con tanta voglia di dare e di fare. E ho un dolcissimo ricordo di quei giorni trascorsi con i miei compagni di viaggio ...con quella giovane associazione che riusciva con i pochi risparmi dati dalla paghetta, dai salvadanai rotti, a realizzare con poco delle opere importanti per il nostro piccolo paesino e per noi adolescenti.

Dai campetti sulla spiaggia, ai tornei, al cinema all’aperto .. fino ai colori vivaci su questo muro.. per voi forse sarà stato davvero un bizzarro scarabocchio, ma posso assicurarvi che per chi ha vissuto quell’epoca e quei giorni, è forse uno dei ricordi più belli della nostra infanzia e di molte altre strade personali di chi ha percorso i giardinetti di Fuscaldo. Quel muro ci ha sempre ricordato chi eravamo, chi siamo e chi vogliamo essere.. ci faceva sentire a casa anche dopo esser stati per lavoro o studio, fuori sede per anni. Sapevi che tornando li, era sempre casa tua. Il posto di tutti.

Non so bene perché ora sia tutto scomparso e onestamente mi auguro e sono certa sia per una valida ragione perché sono sempre stata fiduciosa e ho molta stima dell’intelletto altrui. Ed è per questo, che anche lavorando lontano, da un ospedale, da qualsiasi posto in cui ora ciascuno di noi si trova.. vedendo in foto questa immagine, con tanta amarezza e tanto rammarico, mi sento solo di augurare a tutti voi che oggi abitate le nostre zone del cuore, una generazione così come l’abbiamo vissuta noi.. piena di colori e di vita. Vi auguro che i vostri figli abbiano la nostra stessa ingenuità, i nostri stessi valori e il nostro stesso coraggio di realizzare cose belle senza comandi ne comandanti. Gli auguro una generazione Senza telefono o iPhone .. ma con tanta musica. Tanta voglia di fare senza un tornaconto. Vi auguro i ricordi che abbiamo noi di quelle giornate passate a colorare un muro che ad oggi, è tornato nuovamente grigio”.