top of page

Diamante, duplice tentato omicidio Perugino: condanne confermate in Appello per i De Rose

Diamante, in corte d'Appello condanne a 12 anni confermate per i tre fratelli De Rose, ritenuti responsabili del duplice tentato omicidio alla pasticceria Perugino


Diamante, in corte d'Appello condanne a 12 anni confermate per i tre fratelli De Rose, ritenuti responsabili del duplice tentato omicidio alla pasticceria Perugino
Il luogo della sparatoria del 4 febbraio 2022

Diamante, 17 dicembre 2024 – Duplice tentato omicidio alla pasticceria Perugino a Diamante: è stata confermata in Appello la sentenza di primo grado del 19 gennaio scorso, l'attività di indagine portata avanti dai carabinieri ha retto ed è solida. E così, anche secondo la corte catanzarese avrebbero responsabilità dello stesso livello i tre fratelli De Rose, a processo per i fatti accaduti lo scorso 4 febbraio 2022 a Diamante. Ieri pomeriggio, la Corte d'Appello di Catanzaro, presidente Giancarlo Bianchi, consiglieri Gianfranco Grillone e Giovanna Mastroianni ha confermato la sentenza di I grado che era stata appellata dai tre fratelli De Rose, questi ultimi sono stati condannati in solido anche alle spese processuali e alla rifusione delle spese di rappresentanza processuale sostenute dalla parti civili costituite.

La condanna in Appello

Dodici anni, a conferma della sentenza di I grado per ognuno dei tre fratelli: Massimo De Rose, 32 anni, Alessandro De Rose, 36 anni, e Mattia De Rose, 29 anni, tutti di Diamante. Le persone offese, Stefano e Gianluca Perugino, sono assistite dagli avvocati di fiducia Francesco Liserre e Luigi Crusco; il comune di Diamante, parte civile, è assistito dall'avvocato Giuseppe Marchese. Gli imputati, sono difesi dagli avvocati Cristian Cristiano, Francesco Santelli e Antonio Crusco.

I fatti accaduti nel 2022

Intorno alle 20.15 del 4 febbraio 2022, un'automobile sul lungomare di Diamante, in pieno centro si era fermata nei pressi della pasticceria Perugino. All'interno del locale sarebbe avvenuta una discussione fra i tre fratelli ed il titolare dell'attività commerciale, Stefano Perugino, 62 anni, originario della Campania, ma residente a Diamante. Dopo l'animata discussione sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco, diretti verso Stefano Perugino, che è rimasto ferito ad una spalla e al torace, poi ricoverato in ospedale; di striscio attinto anche il figlio Gianluca.



Diamante, in corte d'Appello condanne a 12 anni confermate per i tre fratelli De Rose, ritenuti responsabili del duplice tentato omicidio alla pasticceria Perugino

Le indagini

Sono state coordinate direttamente dal Procuratore capo di Paola dell'epoca, Pierpaolo Bruni, e dal sostituto, Rossana Esposito. I carabinieri della compagnia di Scalea sono giunti sul posto subito dopo la sparatoria ed hanno lavorato instancabilmente fino ad arrivare all'identificazione e al fermo di due dei tre fratelli; il terzo si era reso irreperibile, in un primo momento. Come si ricorderà si era costituito successivamente ai carabinieri di Cosenza. Le indagini, coordinate dal capitano Andrea D'Angelo e dal tenente, ora capitano, Giuseppe Regina, avevano subito puntato a cristallizzare tutti gli elementi utili. Quella notte, tra il 4 ed 5 febbraio 2022, il centro turistico era stato praticamente circondato dai carabinieri della compagnia di Scalea, del nucleo operativo e radiomobile e della stazione, coordinati dal maresciallo maggiore, Danilo Guidi.

Le ispezioni del Ris e la reazione del comune

Anche i locali della pasticceria in cui avvenne la sparatoria vennero ispezionati palmo a palmo per poter recuperare tutti gli elementi, rilevati anche dai Ris dell'Arma. Il sindaco di Diamante dell'epoca, il senatore Magorno, sin da subito aveva annunciato la costituzione di parte civile del comune: “La comunità di Diamante ha reagito prontamente alla drammatica sparatoria delle scorse ore – aveva detto Magorno nell'immediatezza dei fatti - . Si è realizzata una straordinaria unità tra istituzioni politiche, religiose, militari e società civile, una vera e propria saldatura in nome della legalità e della difesa dei valori più alti che animano la nostra gente. E in nome di questo comune sentire, fatto di rispetto e difesa dell'altro, che è nostro dovere andare avanti con rinnovata energia e consapevolezza. Continueremo questo impegno; l'amministrazione comunale, infatti, si costituirà parte civile nel processo che, sicuramente, farà giustizia su quanto accaduto”.


Diamante, in corte d'Appello condanne a 12 anni confermate per i tre fratelli De Rose, ritenuti responsabili del duplice tentato omicidio alla pasticceria Perugino


🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️

Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram miocomune

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
  • LinkedIn
Telegram miocomune.tv
Segnalazioni e info
contatto mail: miocomune@gmail.com

Copyright © Miocomune. Tutti i diritti riservati. - quotidiano on line (Reg. inf. 01/2012, Trib. Paola)

bottom of page