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Scalea, progetto esecutivo per ospedale e casa di comunità, la conferma di Riccetti

Aggiornamento: 31 lug

Scalea, la direttrice sanitaria del Tirreno dell'Asp di Cosenza, Angela Riccetti, conferma il via al progetto esecutivo per ospedale e casa di comunità


Scalea, la direttrice sanitaria del Tirreno dell'Asp di Cosenza, Angela Riccetti, conferma il via al progetto esecutivo per ospedale e casa di comunità

Scalea, 28 luglio 2024 - Pubblicati gli atti della direzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, per il rilancio della sanità territoriale nell'alto Tirreno cosentino, si tratta di due documenti dello scorso 17 giugno; il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Graziano, ha approvato il progetto definitivo ed immediatamente esecutivo per la realizzazione, a Scalea, dell’ospedale di comunità e della casa di comunità. Grande soddisfazione è stata espressa dalla dottoressa Angela Riccetti, direttrice sanitaria per il Tirreno. Riccetti ha evidenziato come il lavoro svolto abbia portato a raggiungere risultati importanti in termini di offerta di servizi ai cittadini.


Un impegno costante

“In questi anni - spiega la dottoressa Riccetti - ho lavorato assiduamente con l’intento di potenziare il poliambulatorio di Scalea e, oggi, posso ritenermi soddisfatta di quanto già realizzato. Tra le altre cose spero di riuscire ad attivare, nel più breve tempo possibile, ulteriori servizi come quello della telemedicina”.

Nei prossimi anni l’obiettivo è di arrivare ad offrire ai cittadini, nella sede del poliambulatorio, ulteriori servizi, quali la riattivazione di un servizio che in passato è servito molto ai cittadini, le piscine terapeutiche per il trattamento dei disturbi dello spetto autistico e l’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative, cpon la previsione per questi ultimi di posti letto in numero adeguato alla popolazione.


Casa di comunità e ospedale di comunità

Scalea, la direttrice sanitaria del Tirreno dell'Asp di Cosenza, Angela Riccetti, conferma il via al progetto esecutivo per ospedale e casa di comunità

Il poliambulatorio di Scalea, peraltro, diventerà casa di comunità e ospedale di comunità con lo scopo di rispondere ai bisogni di natura sanitaria e sociosanitaria per la popolazione di riferimento. “La casa di comunità – evidenzia Riccetti - garantirà servizi di diagnosi e cura, di assistenza medica e infermieristica, mentre il secondo si atteggerà quale struttura sanitaria di ricovero, assolvendo ad una funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e il ricovero ospedaliero vero e proprio”.

L’ospedale di Comunità, quindi, eviterà di congestionare le strutture ospedaliere attraverso ricoveri impropri e favorirà dimissioni protette in tutte quelle situazioni in cui le necessità sociosanitarie includono, ad esempio, esigenze di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e di assistenza o sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio. L’accesso all’ospedale di Comunità, quindi, sarà possibile sia in occasione di dimissione da struttura ospedaliera sia per quei pazienti che provengono dal loro domicilio, essendo previsti anche ricoveri brevi.


Poliambulatorio punto di riferimento

“Il potenziamento, in questi termini, del Poliambulatorio di Scalea - conclude la dottoressa Riccetti - potrà finalmente rispondere a molte di quelle istanze sanitarie che, fino ad oggi, non hanno ancora ottenuto un’adeguata risposta”.

Il Poliambulatorio di Scalea è diventato un punto di riferimento fondamentale per i cittadini dell’alto Tirreno cosentino. Nel corso di questi ultimi anni, si apprende, il numero delle prestazioni erogate e degli specialisti presenti è cresciuto in maniera esponenziale. Dal 2018 ad oggi, da 11 specialità mediche presenti si è giunti ad offrirne 22. Inoltre, ad arricchire l’offerta sanitaria è la presenza delle aggregazioni funzionali territoriali con la partecipazione di 25 medici di medicina generale, presenti in sede per dodici ore al giorno.


Presenza che garantisce continuità nell’assistenza e risposte sanitarie appropriate a tutti i codici bianchi che, altrimenti, si rivolgerebbero impropriamente al pronto soccorso.

E' bene evidenziare che l’Aft di Scalea e quella di Amantea, rappresentano le uniche realtà di Aft pubbliche sull’intero territorio di competenza dell’Asp di Cosenza.

Il 118, la Guardia medica e il potenziamento delle attività del Consultorio familiare completano il quadro dei servizi messi a disposizione dei cittadini.


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