Scalea, poliambulatorio: consegnate le firme

Il comitato liberi cittadini pro ambulatorio di Scalea ha consegnato le firme raccolte al commissario Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina

SCALEA – 19 mar. 21 - Il comitato di “liberi cittadini Pro-Ambulatorio di Scalea”, fa sapere che la raccolta firme avviata il 26 dicembre scorso, ultimata già da alcune settimane, con 2263 sottoscrizioni, nella giornata di lunedì scorso, è stata consegnata nelle mani del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo Carlo La Regina, dal promotore dell’iniziativa Giuseppe Antonio Torrano e da Stefania Reda, quale componente del comitato. La vicenda è in agenda di diversi politici da diversi mesi. Si vuole scongiurare il rischio che il poliambulatorio di Scalea venga smembrato e si vuole evitare il pericolo di un trasferimento in altri comuni di importanti servizi. Quest'ultima ipotesi sembra essere scongiurata. Resta però valido il risultato dell'ispezione dei vigili del fuoco che hanno richiesto la messa in sicurezza della struttura. La scadenza, come è noto è slittata di qualche mese. Ma il pericolo resta. E a farne le spese sono soprattutto i cittadini più deboli.

“La Regina – fanno sapere Torrano e Reda - ha accolto i rappresentanti del comitato, per pochi minuti intensi, con cortesia ed umanità, ormai dote rara, trasmettendo speranza e fiducia sul destino della Struttura, con l’impegno di un ulteriore incontro a breve. Ha garantito che farà tutto il possibile per mantenere attiva e funzionante la struttura che ospita i locali del poliambulatorio di Scalea, una volontà che invece non aveva manifestato chi l’aveva preceduto. Al momento gli è stata proposta la struttura di proprietà del Comune di Scalea (conosciuta come “ex ospedaletto”), gestita in convenzione dall’associazione solidarietà riabilitazione studi “Oasi Federico”, quale soluzione temporanea e che dovrebbe ricevere il maggior numero di servizi ed uffici, per gli spazi che però la stessa associazione che ne detiene il possesso, potrà rendere disponibili, in modo da permettere l’adeguamento e messa a norma dei locali siti in località Petrosa e la risoluzione di tutte le problematiche oggi esistenti”. I due rappresentanti del Comitato, Torrano e Reda, si dichiarano soddisfatti e fiduciosi dell’incontro. Il Comitato dei cittadini “Pro-Ambulatorio di Scalea”, forte di un rapporto di sana amicizia che lega i componenti, disponibile ed aperto ad accogliere coloro che vorranno farne parte: “continuerà a spendersi ed a lottare con forza, per tutte le famiglie, bambini e ragazzi speciali, anziani, per garantire a tutti gli utenti-cittadini del territorio il diritto alla salute e alle cure, e vigilerà affinchè vi sia l’impegno reale al mantenimento e potenziamento dell’unico presidio sanitario pubblico presente nel territorio di riferimento, che fornisce servizi rientranti nelle prestazioni LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) con unità operative ed ambulatori specialistici, dotati di personale medico e paramedico altamente qualificato, di cui l’alto Tirreno cosentino non può fare a meno”.