Scalea, il consigliere Orrico al sindaco Perrotta: “Dimettiti"
Secondo il consigliere di opposizione l'amministrazione del sindaco Perrotta avrebbe fallito
SCALEA – 30 lug. 21 - Il consigliere d'opposizione Eugenio Orrico ha diffuso una nota con la quale chiede le dimissioni del sindaco Giacomo Perrotta. Secondo Orrico, l'amministrazione avrebbe fallito. «A Scalea – commenta Eugenio Orrico – non esiste solo l’emergenza spazzatura, sotto la quale Scalea affoga, ma da qualche giorno, i numerosi abitanti di località Piano Grande sono senza acqua ed in un momento particolare con i casi di Covid in aumento, questa situazione risulta essere grave ed insostenibile. Le condizioni delle acque del mare sono pessime tanto che numerosi turisti, hanno dichiarato sui vari social di voler vendere casa. Nei mesi di luglio e agosto, non si sono mai visti i canali che sfociano a mare con alti canneti e ricca vegetazione. Un vero degrado ambientale che dà una brutta immagine alla località più bella ed importante non solo dell’alto Tirreno cosentino.
Eppure – continua Orrico – questi, sono sempre stati i problemi impellenti di Scalea e questa amministrazione comunale, essendosi insediata quasi un anno fa, doveva affrontare con il massimo impegno. Ed invece l’attuale situazione che stiamo vivendo, ci fa chiaramente capire l’incapacità politica di risolvere i problemi da parte di coloro che si dichiaravano “Nuova Era”». A questo punto, l'appello di Orrico “Per il bene del paese”. Il consigliere chiede le dimissioni. «Nell’arco di un anno – afferma - avete solo realizzato strisce bianche e blu. Qualche strada è stata asfaltata grazie all’impegno del commissario e della passata amministrazione, compresa la sistemazione di alcuni tratti e molti altri versano in pessime condizioni. Sono state molte le criticità segnalate nei mesi scorsi come ad esempio la palma secca nel centro storico davanti al museo ed i ponticelli che collegano il marciapiede su corso Mediterraneo diventati un vero pericolo per i pedoni. Suggerimenti mai presi in considerazione. La migliore decisione – conclude Orrico - è quella di lasciare la poltrona ma non ne avete il coraggio».