Scalea, Aviosuperficie: c'è il primo ricorso al Tar contro le ordinanze

Scalea, Aviosuperficie: c'è il primo ricorso al Tar. La società contro le ordinanze del sindaco di immissione in possesso dell'area

SCALEA – 6 lug. 23 - La vicenda dell'aviosuperficie di Scalea comincia a riempire gli scaffali, per ora, della giustizia amministrativa. Da una delibera di giunta del comuna di Scalea, si apprende che la società presente nell'aviosuperficie ha proposto ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro contro le ordinanze emesse dal sindaco che prevedevano l'immissione in possesso dell'area. Il ricorso al tribunale amministrativo è stato notificato al comune di Scalea il 26 giugno ed impugna le ordinanze sindacali contingibili ed urgenti n° 15 del 22 giugno e n° 16 del giorno successivo, con le quali, si ricorda agli atti, per le motivazioni in esse indicate è stato ordinato ai ricorrenti il rilascio, non avvenuto, entro il 26 giugno dell’aviosuperficie e dei locali annessi per “poter garantire la gestione della campagna antincendi boschivi 2023 secondo quanto concordato nel tavolo tecnico presso il dipartimento protezione civile della Regione Calabria del 21.6.2023”.

Scalea, Aviosuperficie: c'è il primo ricorso al Tar , chiesto l'annullamento degli atti del comune

Con tale ricorso, la controparte ha chiesto al Tar Calabria l’annullamento, previa sospensiva dell'efficacia, con istanza degli atti e di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale. Secondo il comune di Scalea “la pretesa appare infondata”, e quindi si è ritenuto di doversi costituire nel giudizio “per tutelare i diritti, le ragioni e gli interessi del comune nominando allo scopo un legale al quale affidare la difesa dell’Ente per l’intero grado”. Gli approcci diplomatici sembrano essere falliti, o forse non sono mai esistiti. E, quindi, nei prossimi mesi, sicuramente si assisterà ad un scontro giudiziario fra le parti fino ad eventuali decisioni.