Santuario di Praia a Mare, nei prossimi giorni la riapertura di un'area

L'annuncio dell'amministrazione comunale di Praia a Mare dopo la caduta di frammenti di roccia al Santuario della Madonna della Grotta

PRAIA A MARE – Nei prossimi giorni potrebbe ritornare fruibile parte del sito del Santuario della Madonna della grotta, patrona della città che si celebra nel giorno di Ferragosto. Come si ricorderà, l'area è stata chiusa per problemi di sicurezza dovuti a caduta di frammenti di roccia, specialmente nell'area della chiesa realizzata nella grotta. Il Santuario “Madonna della Grotta”, ricorda l'amministrazione comunale, è un luogo di rilevante interesse strategico, sia da un punto di vista religioso che da un punto di vista storico, architettonico e paesaggistico.

Allo stato attuale i lavori di fase I e II sono stati ultimati e nei prossimi giorni saranno posti in essere tutti gli atti necessari e propedeutici all’apertura del sito, fatta salva l’inibizione degli spazi, chiesetta interna, ad oggi non ancora fruibili. Ricordano dal comune: “Nel mese di gennaio 2020, all'interno del Santuario diocesano “Madonna della Grotta” si è registrato il distacco di una pietra della volta della grotta principale. Successivamente, al fine di garantire l’incolumità pubblica, venne inibito l’accesso ai luoghi. Nel mese di giugno 2020 e, successivamente, nel mese di settembre 2020, nel rispetto del verbale della protezione civile, la curia e il comune di Praia a Mare concordavano sulla necessità di adottare un percorso tecnico-operativo, articolato in due fasi (fase I e fase II), finalizzato alla fruibilità del sito in condizioni di mitigazione del rischio”. L'obiettivo era di garantire la fruibilità del sito in tempi brevi, “trattandosi di luogo sacro e meta di rilevante flusso turistico religioso. In riferimento agli interventi della fase I e II (volti ad una preliminare e tempestiva fruibilità del sito), la curia – si legge - ha chiesto una collaborazione sinergica del comune di Praia a Mare con accollo delle spese. Intervento, quest’ultimo, possibile in quanto rispondente ad esigenze di pubblico interesse”.