Roseto Capo Spulico, in fiamme l'apparecchio tutor sulla SS 106
La denuncia della sindaca Mazzia alle autorità
ROSETO CAPO SPULICO – 11 lug. 22 - Un atto grave sul quale sono in corso le indagini. E' finito in cenere il tutor del comune di Roseto Capo Spulico. L'apparecchio, rileva la velocità media su di un tratto della strada Statale 106. la notizia si è appresa in questi giorni, ma risale a un po' di tempo fa. Quanto accaduto rappresenta un grave atto ed, inoltre, produce un danno economico al comune, sia per il valore dell'apparecchiatura che si trovava dentro al casotto dato alle fiamme, che per i termini di sicurezza che l'apparecchiatura consente sulla strada statale 106. Ignoti, hanno dato fuoco all'apparecchio che effettua le rilevazioni in direzione sud. Da quanto si apprende, la sindaca, Rosanna Mazzia, ha presentato regolare denuncia alla caserma dei carabinieri. Sono state avviate le indagini per stabilire i particolari dell'accaduto e per cercare di arrivare all'eventuale identificazione degli autori del gesto.
«È un gesto grave e che nella migliore delle ipotesi deve far pensare a quanto siamo diventati refrattari alle regole, anche a quelle banali, imposte dal Codice della strada per tutelare la nostra incolumità», ha dichiarato la sindaca Rosanna Mazzia. «Ho sentito le forze dell'ordine – ha affermato - verso cui nutro da sempre grande fiducia, per denunciare i fatti, con la speranza che l'autore o gli autori di tale increscioso episodio venga presto assicurato alla giustizia». Si tratta di uno dei due impianti per il controllo della velocità media situato lungo il tratto ammodernato della SS 106 in direzione Reggio Calabria, al confine con Montegiordano. Il materiale all'interno del gabbiotto è stato danneggiato e reso completamente inutilizzabile. Il sindaco ha annunciato che l'impianto verrà presto ripristinato e dopo l’estate sarà installato un tutor anche sull’altra corsia, direzione Taranto.
