Praia a Mare, ospedale: l'interpretazione politica di De Lorenzo

Dall'opposizione, il consigliere De Lorenzo, nella sua analisi, valuta il ricorso al Tar della Giunta come "un atto di sfiducia" al sindaco Praticò

PRAIA A MARE – 10 giu. 21 - Anche sulla questione ospedale, non poteva mancare l'intervento dell'agguerrito consigliere d'opposizione, Antonino De Lorenzo. Come è noto, la maggioranza ha comunicato di voler proseguire con l'azione legale per fare in modo che si attui il famoso “Decreto Sciabica” che prevedeva la riapertura della struttura ospedaliera, più volte annunciata, ma di fatto mai realizzata, almeno in linea con il famoso “Decreto”. Il consigliere d'opposizione fornisce una sua interpretazione politica alla decisione della Giunta praiese, retta dal vicesindaco Anna Maiorana. «Ho l'impressione – afferma Antonino De Lorenzo - che, smarcandosi dalla linea Praticò, gli attuali amministratori di Praia a Mare stiano imboccando una nuova via. Ad esempio, sull'ospedale di Praia a Mare si sono incamminati sul sentiero che avevo indicato nei mesi scorsi e tratteggiato come proposta nella recente interrogazione a loro rivolta. Quel documento organizzativo costituisce un grave ridimensionamento della struttura sanitaria praiese ma, lo scorso 9 aprile, aveva indotto l'allora sindaco e l'amministrazione a ringraziare il commissario Regina.

Il 30 dello stesso mese, hanno poi avanzato, allo stesso, una proposta organizzativa dell’ospedale, richiamando la necessità di rispettare le sentenze del Consiglio di Stato sulla riapertura e il conseguente decreto Sciabica che ha indicato i contenuti della struttura. Esattamente come suggerito in ogni occasione nella quale l'amministrazione ha avanzato agli organi competenti modifiche non in linea con quanto faticosamente ottenuto nelle aule dei tribunali». Secondo il consigliere d'opposizione, l'amministrazione praiese si è inserita sul solco della linea che lui ha più volte indicato, nonostante si trovi nei banchi della minoranza. Secondo De Lorenzo si tratterebbe, quindi, di un “palese ravvedimento su un tema fondamentale come il diritto alla salute dei cittadini”. Il consigliere d'opposizione lancia ancora un altro pensiero: «La speranza è che il ricorso in questione miri anche a ottenere l’ottemperanza immediata alle sentenze passate in giudicato. La delibera di Giunta rappresenta un punto di non ritorno da un punto di vista politico, che consacra la spaccatura con Praticò, è un puro atto di sfiducia».

Secondo De Lorenzo, decidendo di avviare l'azione legale: “la maggioranza sfiducia automaticamente sia il sindaco sospeso che sé stessa”. «Evito di sottolineare - conclude - tutte le volte in cui io, altri consiglieri e associazioni del territorio abbiamo offerto aiuto e sostengo alla causa, senza ottenere il minimo cenno di risposta dall'ente. Sono pronto a continuare a remare nella direzione della riapertura dell'ospedale di Praia a Mare come ho sempre fatto».