Paola, amianto a Piano Torre: ordinanza del sindaco Politano
L'ennesimo atto di una vicenda che si trascina da anni e sulla quale è stato avviato anche un procedimento dalla Procura
PAOLA – 1 feb. 23 - Ordinanza urgente del sindaco Giovanni Politano per la bonifica urgente dell'area Piano Torre. Il servizio è stato affidato alla Società Ecologia Oggi di Lamezia Terme. Nell'ordinanza, si fa riferimento ad una nota acquisita al protocollo a dicembre del 2018, sottoscritta dalla popolazione residente del rione Piano Torre. In quella occasione, veniva segnalata la presenza di lastre di amianto all'interno delle aree prospicienti via Libeccio e via Faro. A febbraio del 2019, è stato effettuato un sopralluogo congiunto dal nucleo ambientale della polizia municipale con il personale della direzione scientifica dell’Arpacal. A febbraio dello stesso anno, sono stati trasmessi gli esiti analitici dei campioni di materiale prelevati. E' stata evidenziata la presenza di "minerali dell'amianto (crisotilo)" per i quali necessitava urgente rimozione. A marzo 2019 era stato emesso un ordine di rimozione rivolto alla società proprietaria delle aree; e in particolare era stata interessata la legale rappresentante.
Si ordinava, “la messa in sicurezza, la bonifica dei manufatti e dell'area circostante" entro il termine di sessanta giorni. Il sopralluogo, effettuato a maggio del 2019, dal personale del nucleo ambientale della polizia municipale, ha confermato che la società non aveva ottemperato all’ordinanza. Così il fascicolo del comando di polizia municipale è finito sul tavolo della Procura della Repubblica. A settembre del 2019, una nuova ordinanza disponeva l'intervento richiesto entro sessanta giorni. A novembre del 2019 si verificava l'inottemperanza della società alle ordinanze, e, al fine di assicurare l’igiene, la sicurezza e la tutela della pubblica e privata incolumità, è stato richiesto alla società "Ecologia oggi”, affidataria del servizio al comune di Paola un apposito preventivo di spesa per la rimozione dell'amianto e la contestuale messa in sicurezza e bonifica degli immobili siti in località Piano Torre, con la precisazione che le operazioni saranno a carico della società interessata.
Si tratta della rimozione, raccolta, trasporto e smaltimento di lastre di cemento amianto di circa 40 metri quadrati e di 4 serbatoi in cemento amianto. Intanto sulla vicenda è stato aperto anche un procedimento penale con la rappresentante legale della società indagata. Quest'ultima, in una memoria difensiva dichiara di essere disponibile, non appena l'autorità giudiziaria adotterà le proprie determinazioni, e conseguente dissequestro dell’area, alla rimozione del materiale depositato presso l’immobile di via Libeccio. Il 26 agosto 2021, dopo l'ennesimo sopralluogo della polizia municipale è stato accertato che non vi era stato alcun intervento di rimozione dei rifiuti pericolosi, nè alcuna trasmissione di apposito piano di sicurezza propedeutico all’autorizzazione con cui l’ASP consente la rimozione del materiale inquinante. Considerato che le aree necessitano di urgente bonifica ambientale al fine di assicurare l'igiene, la sicurezza e la tutela della pubblica e privata incolumità, gli uffici comunali competenti hanno manifestato l'urgenza e la necessità di adottare apposito provvedimento sindacale. Per tale motivo è stato ordinato alla ditta Ecologia oggi di provvedere alla rimozione entro 30 giorni del materiale.