top of page

I sindaci della costa tirrenica presenti a Roma per la rivoluzione del progetto Polis

  • Immagine del redattore: miocomune.tv
    miocomune.tv
  • 2 feb 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Ideato da Poste Italiane e presentato a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni




TIRRENO – 2 feb. 23 - La costa tirrenica, così come tantissimi comuni calabresi sono stati coinvolti nel progetto di Poste italiane, denominato “Polis”. Il comune di Fuscaldo è stato inserito fra i primi, in Italia, in cui partirà il progetto “Polis”, ideato da Poste Italiane e presentato a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. A Fuscaldo, l’ufficio postale della Marina, che è quello prescelto per il progetto, assicurerà ai cittadini, la possibilità di fruire dei servizi della pubblica amministrazione attraverso un unico punto di accesso, grazie alla piattaforma multicanale di Poste Italiane. L’ufficio “Polis” verrà ristrutturato secondo un layout innovativo e dotato di un’infrastruttura tecnologica e digitale all’avanguardia: postazioni per l’erogazione dei servizi pubblici self-service (i Totem), lockers per la consegna di pacchi ed altri beni, attivi 24 ore su 24.



Saranno realizzate colonnine di ricarica per veicoli elettrici, impianti fotovoltaici, sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale. Saranno inoltre allestiti degli spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere. Nell'alto Tirreno cosentino il comune di Tortora ha partecipato e l'amministrazione sottolinea l'aspetto principale del progetto che: “vuole favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese nei piccoli centri. Potenziare gli uffici dei piccoli Comuni è una priorità del Paese intero e grazie al Pnrr si potranno avere nuovi importantissimi servizi alla collettività”. Il sindaco di Scalea, Perrotta, ha evidenziato come l'iniziativa: “contribuirà all'accelerazione della trasformazione digitale del Paese e permetterà alla Pubblica Amministrazione di essere ancora più vicina a tutti i cittadini di quei territori”. Nel basso Tirreno e fra i piccoli comuni, c'è Cleto: “La presenza del sindaco Armando Bossio a Roma – si legge in una nota stampa – esprime la volontà della giunta di avviare una proficua collaborazione con i responsabili del Sud di Poste Italiane per far fronte e manifestare anche le problematiche che condizionano l'attività del nostro ufficio postale e riuscire ad apportare un miglioramento del servizio”. Anche da Papasidero, pronti a cogliere “ogni occasione per favorire la crescita del nostro territorio. Poste Italiane, da sempre vicino ai piccoli comuni”.



Il sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri, ha avuto l'occasione di stringere la mano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, emozionato ha riferito di aver sussurrato al Presidente: “di pensare anche i sindaci, abbandonati da tutti”.

Il sindaco di Sangineto, Michele Guardia, ha evidenziato: “Ci auguriamo che davvero questo progetto possa realizzarsi quanto prima, per venire incontro alle esigenze del cittadino e per rendere più snella la burocrazia. Si ringraziano tutte le autorità dello Stato presenti per l'incoraggiamento a continuare a svolgere con impegno e serietà il nostro mandato elettorale e soprattutto per la vicinanza dimostrata rispetto alle nostre quotidiane responsabilità”.

Da Acquappesa, il sindaco Tripicchio: “Tante saranno le novità per i nostri cittadini che potranno usufruire di tantissimi servizi innovativi, in uffici ammodernati, che saranno sempre più smart e tecnologici”. Il condirettore di Poste Italiane, Giuseppe lasco, ha avuto modo di spiegare: “I nostri servizi hanno una funzione sociale e vogliamo essere presenti in ogni angolo dell’Italia. Siamo un’azienda di mercato, ma abbiamo la capacità e la forza di lavorare per il sistema Paese.



La presenza delle più alte cariche dello Stato è la conferma di ciò che sto dicendo. Con Polis – ha chiarito il condirettore di Poste Italiane – abbiamo mantenuto una promessa che abbiamo fatto quattro anni fa, quando abbiamo deciso di non abbandonare ma di investire sui centri più piccoli. Polis è la continuità della relazione che ci lega allo Stato. Abbiamo uffici postali anche in comuni con 40 abitanti” ha sottolineato. “Dove il sistema finanziario va verso le grandi città – ha quindi osservato Lasco - noi rimaniamo nei piccoli centri come avamposto dello Stato con la voglia di continuare a essere presenti.” Il Progetto Polis porterà in 7.000 uffici postali dei comuni con meno di 15.000 abitanti uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione su tutto il territorio nazionale. “I primi 40 uffici Polis sono già stati realizzati a tempo di record”, ha chiosato Lasco. “Il personale è pronto. Negli ultimi anni – ha concluso - abbiamo assunto 25.000 nuovi ragazzi e ragazze mettendo in atto un grande ricambio generazionale. Ogni anno eroghiamo 5 milioni di ore di formazione, e quest’anno abbiamo previsto un 20% in più per i colleghi degli uffici postali. Il Progetto Polis integra il processo di transizione digitale che stiamo portando avanti”.



Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram miocomune

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
  • LinkedIn
Telegram miocomune.tv
Segnalazioni e info
contatto mail: miocomune@gmail.com

Copyright © Miocomune. Tutti i diritti riservati. - quotidiano on line (Reg. inf. 01/2012, Trib. Paola)

bottom of page