Elezioni: Scalea europea inaugura la nuova sede, ma non indica ancora il capolista

Una cerimonia solo per inaugurare lo spazio di via Michele Bianchi. «Su candidati e capolista: ci sarà modo e tempo per parlarne».

SCALEA - Due mani stilizzate che si stringono a formare un cuore in un cerchio fatto da dodici stelle che richiamano la bandiera dell'unione europea. Una stretta di mano segno di fiducia e il cuore come simbolo universale di amore per la città. Il logo di Scalea europea è sulle vetrine della sede inaugurata ieri in via Michele Bianchi a Scalea. Il gruppo che si propone per le prossime elezioni amministrative, però, si è limitato a tagliare virtualmente il nastro della sede, senza anticipare il nome di chi guiderà la lista. Benchè si continui a parlare di rinnovamento, di “nuova era”, il canovaccio resta lo stesso: mai fornire anticipazioni che potrebbero favorire gli avversari. E alla “cerimonia” si è presentato il presidente dell'associazione Giacomo Perrotta accompagnato da Angela Longo che ha già dato disponibilità alla candidatura.

Per il resto, ancora nessuna novità, tranne la consueta dichiarazione di aver voluto inaugurare la sede con lo scopo di poter incontrare i cittadini ai quali viene proposto un questionario.

“Nessuna preclusione al dialogo con altri gruppi – affermano da Scalea europea - anche se la strada è tracciata: La politica è dialogo, confronto, anche scontro e su questa scia che da parecchio tempo Scalea Europea ha avviato il dialogo con le associazioni che operano sul territorio, assorbendo i problemi che le stesse si trovano ad affrontare quotidianamente. Sono certo – afferma l'avvocato Perrotta - che ci saranno altri incontri con altri gruppi che hanno manifestato la volontà di voler partecipare alla prossima tornata elettorale ma il momento giusto è oggi. La prudenza certamente non deve mancare ma non deve neanche essere un ostacolo insormontabile e diventare un alibi per rinviare un’inversione di tendenza che oggi è quanto mai possibile”. Su candidati e capolista: "Ci sarà modo e tempo per parlarne”.