Corigliano Rossano: operazione Fangorn: sentenza di primo grado per dieci imputati
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Corigliano Rossano: operazione Fangorn: sentenza di primo grado per dieci imputati

Condanne a pene nel complesso notevolmente inferiori rispetto alle richieste della Pubblica accusa e assoluzione per alcuni capi di imputazione. CORIGLIANO ROSSANO - 21 ott. 20 - Condanne a pene inferiori nettamente rispetto a quanto richiesto dalla Pubblica Accusa, esclusione d ialcune aggravanti e assoluzione per alcuni capi di imputazione. Con la sentenza emessa nella mattinata di oggi dal Gup presso il Tribunaledi Castrovillari Simone Falerno si conclude il processo di primo grado, celebrato nelle forme del rito abbreviato, per dieci imputati coinvoltinell’operazione “Fangorn”, portata a termine nell’estate 2019 contro una ipotizzata organizzazione criminale dedita alla gestione delle attivitàdi taglio abusivo di legname nelle aree montane di Rossano. Il Gup ha poi fissato al prossimo 9 febbraio 2021 l’inizio della fase dibattimentale per gli altri imputati che saranno giudicati con il rito ordinario.Nell’ambito del rito abbreviato, il Giudice ha inoltre disposto il risarcimento nei confronti delle parti civili costituite, tra queste anche ilComune di Corigliano Rossano, da liquidarsi in separata sede. Nello specifico, queste le condanne inferte dal Gup al termine delle discussioni delle parti:

  • anni 12 e mesi 4 di reclusione per Luigi De Martinoclasse ’93 (il P.M. aveva chiesto anni 20 di reclusione);

  • anni 11 e mesi 8 per Pasquale De Martino (il P.M. aveva chiesto 17 anni);

  • anni 5 e mesi4 più 2.400 euro di multa per Vincenzo Curia (il P.M. aveva chiesto 13 anni);

  • anni 5 mesi 2 più 2.400 euro di multa per Luigi De Martinoclasse ’73 (il P.M. aveva chiesto 11 anni);

  • anni 5 e 4.800 euro di multa per Giuseppe Tedesco (il P.M. aveva chiesto anni 8 di reclusione e14.000 euro di multa);

  • anni 3 e mesi 4 più 4.000 euro di multa per Leonardo De Martino (il P.M. aveva chiesto anni 7 e mesi 2 più 6.000 euro di multa);

  • anni 2 e mesi 10 più 2.200 euro dimulta per Nicola Macaretti (il P.M. aveva chiesto anni 7 e mesi 2 più 4.000 euro di multa);

  • anni 2 e mesi 4 più 600 euro di multa per AntonioMacaretti (il P.M. aveva chiesto anni 6 più 3.000 euro di multa);

  • anni 2 e mesi 4 più 1.400 euro di multa per Domenico Macaretti;

  • mesi 4 e 200euro di multa per Francesco Cirullo (per il quale è stata disposta la sospensione condizionale della pena; per lui il P.M. aveva chiestoanni 1 e mesi 4 più 420 euro di multa).

Le motivazioni della sentenza di primo grado saranno depositate entro i prossimi 90 giorni. L’operazione “Fangorn” nasce da una inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari e portata a termine dai Carabinieri dellaCompagnia di Rossano dopo una lunga attività di indagine avviata in seguito al tentato omicidio di un allevatore rossanese, già vittima di untentativo di estorsione, verificatosi nel gennaio 2018 in zona Piana dei Venti. Da qui, nell’estate del 2019, il fermo di 15 persone che, secondo latesi accusatoria, avrebbero dato il loro contributo sia nel taglio, che avveniva per lo più in aree demaniali, sia nella ricettazione del legnamedepezzato, che veniva poi stoccato in alcuni magazzini e rivenduto ai consumatori finali. Nel frattempo, il quadro cautelare è stato notevolmente ridimensionato a seguito di interventi da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro e del Gip di Castrovillari.

Gli imputati sono difesi dagli avvocatiti Ettore Zagarese, Maurizio Minnicelli, Francesco Nicoletti, Maria Teresa Zagarese, Nicoletta Bauleo, Francesca Console, Giusy Acri, Gianluigi Zicarelli, Giovanni Giannicco, Leonardo Trento, Raffaele Meles.



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