Alta velocità: il sindaco di Scalea chiede la sospensione del dibattito; progetti da valutare
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Alta velocità: il sindaco di Scalea chiede la sospensione del dibattito; progetti da valutare

Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, interviene sul dibattito pubblico per l'alta velocità e chiede la sospensione: progetti da valutare


Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, interviene sul dibattito pubblico per l'alta velocità e chiede la sospensione: progetti da valutare

SCALEA – 29 nov. 23 - Una situazione non chiara nei progetti dell'alta velocità per la città di Scalea, da valutare; il sindaco di Scalea Perrotta chiede la sospensione del dibattito pubblico. Scalea, ad oggi, principale centro per la fermata dei treni ad alta velocità, Frecce e Italo, ma per il futuro con un grande punto interrogativo.

Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, è intervenuto nel primo dibattito pubblico, quello riservato ai sindaci dei territori interessati ai lavori del lotto Battipaglia – Praia a Mare. Ha preannunciato che chiederà la sospensione. Dal comune spiegano che: “Il motivo è da riscontrarsi nella totale incertezza rispetto al prosieguo del progetto, successivamente al completamento del lotto Battipaglia – Praia a Mare”. Afferma il sindaco di Scalea: «Si tratta di una precauzione per tutelare tutto il territorio della Riviera dei Cedri e gran parte dei territori ricadenti nelle aree montane di Calabria e Basilicata e, a scanso di equivoci non bisogna pensare ad una sterile battaglia di campanile tra Scalea e Praia a Mare.



Il progetto di fattibilità tecnica ed economica del sub lotto 1C Battipaglia-Praia che si andrà a discutere senza avere contezza di quello che sarà il prosieguo dell’opera, rischia di incidere pesantemente soprattutto sui territori al momento non interessati dagli interventi e mi riferisco all’intera area nord della Calabria, Tirreno, entroterra e Jonio, poiché l’attuale scelta del tracciato e soprattutto delle fermate non tiene conto di quello che potrebbe essere il futuro della nuova linea AV/AC». La scelta di Praia a Mare potrebbe essere sbilanciata come stazione ad alta velocità per i centri montani e per la riviera dei cedri, ma, appunto, non si vuole fare una battaglia legata al campanile; l'obiettivo è trovare la migliore soluzione per i cittadini che abitano in questa area, troppo spesso dimenticata. “Secondo il sindaco di Scalea – si legge nella nota del comune - non si può ignorare la valenza turistica dell’intero territorio della Riviera dei Cedri una o più fermate baricentriche rispetto ai paesi della costa e a quelli dell’entroterra ad essa collegati. «Bisogna chiedersi e chiedere a Rfi – afferma Perrotta - senza mezze misure come verrà servita la Riviera dei Cedri e quali percorsi verranno garantiti in estate e negli altri periodi da e verso le grandi città. In ogni caso ipotizzare percorsi che dalla costa debbano servirsi di collegamenti secondari verso stazioni dove poter usufruire di treni ad alta velocità è da scongiurare assolutamente».



Da qui, la richiesta di interrompere il dibattito pubblico del Sub Lotto 1C Buonabitacolo-Praia, in particolare gli incontri previsti per il 14 dicembre.

"Essendo il Dibattito Pubblico fase obbligatoria per poter procedere alla redazione del Progetto Definitivo e per l’indizione delle gare d’appalto, qualora tale richiesta non dovesse essere accolta – conclude - di concerto con gli altri amministratori ed enti interessati, si valuteranno le azioni da intraprendere".



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