Strada delle terme luigiane, riapre il viadotto Val di Leto, collaborazione Anas Provincia
Riapertura del viadotto Val di Leto sulla strada delle terme luiginae, la soddisfazione della presidente Succurro per la collaborazione; nel ringraziare Anas, la presidente della Provincia sottolinea «il ruolo cruciale svolto dall'ente, con la messa a disposizione della S.P. 270 per bypassare il traffico veicolare»

Fagnano Castello, 19 dicembre 2024 - Anas ha riaperto interamente al traffico il viadotto Val di Leto, lungo la strada statale 283 delle terme luigiane, a seguito della conclusione dei lavori di manutenzione della struttura, soddisfatta la presidente della Provincia Succurro. Le attività, hanno visto la parziale demolizione della vecchia opera e la successiva ricostruzione in sede del nuovo viadotto costituito da cinque campate con impalcato a struttura mista in acciaio corten e calcestruzzo. I lavori di completamento hanno visto anche il rifacimento di segnaletica orizzontale e verticale, manto bituminoso e barriere di sicurezza.
La presidente Succurro e il sindaco Giglio
"Si restituisce ai cittadini un'importante opera che ha visto un investimento complessivo pari a 5,42 milioni di euro - ha dichiarato il Sindaco di Fagnano Castello, Raffaele Giglio - un'opera fondamentale per tutto il territorio che ridarà funzionalità e sicurezza all'utenza stradale".
La presidente della Provincia esprime grande soddisfazione per la riapertura del Viadotto Val di Leto, un’infrastruttura fondamentale per la mobilità della nostra comunità. Questa riapertura, attesa da tempo, segna un passo importante verso il miglioramento della viabilità e della sicurezza della strada statale 273, meglio conosciuta come la “strada delle Terme Luigiane”.
Per Rosaria Succurro il nome stesso della strada restituisce il senso della sua importanza: «parliamo della strada delle Terme, di importanza fondamentale per il turismo, in quanto influisce direttamente sull'esperienza dei visitatori e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche dell’intero comprensorio», ha dichiarato la Presidente, ringraziando ANAS per il lavoro svolto e per la sinergia istituzionale mantenuta con la Provincia di Cosenza.
Il ruolo della Provincia
La Presidente Succurro sottolinea, difatti, il ruolo cruciale svolto dalla Provincia di Cosenza nel processo che ha consentito l’ultimazione dei lavori in tranquillità e la riapertura della strada: «sono orgogliosa della collaborazione avuta con ANAS, che ha portato a ragionare sugli interventi utili e necessari per ridurre al minimo i disagi sul territorio. La Provincia di Cosenza ha offerto il proprio supporto, mettendo a disposizione la S.P. 270 come percorso alternativo per bypassare il traffico veicolare durante i lavori. Questo intervento ha permesso di ridurre i disagi per i cittadini e per gli automobilisti, dimostrando l’importanza della collaborazione tra enti nel garantire servizi efficienti alla popolazione» - il commento.
L’auspicio è che la collaborazione fra le istituzioni diventi norma consuetudinaria e scontata, nell’interesse primario dei cittadini e dei territori.
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