Rapina al tabacchi di Schiavonea: un arresto. Indagato un 19enne

I carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno individuato il probabile esecutore della rapina del 25 novembre scorso a Schiavonea

CORIGLIANO ROSSANO - 17 dic. 20 - Scoperto il rapinatore della tabaccheria di Schiavonea. I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, coordinati dal capitano Cesare Calascibetta, hanno arrestato F.D. un 19enne del posto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Castrovillari, Ufficio Gip, su richiesta della locale Procura, coordinata da Simona Manera, per il reato di rapina aggravata.

Le indagini prendono spunto all’indomani della rapina consumatasi la sera del 25 novembre scorso presso la tabaccheria sita nella frazione di Schiavonea. Un uomo, travisato in volto, aveva fatto irruzione alla chiusura dell’esercizio commerciale e, dietro la costante minaccia di una pistola, aveva costretto l’impiegato a dargli l’intero incasso della giornata, poco più di 1.500 euro in contanti. L'indagato era poi scappato a piedi, facendo perdere le proprie tracce, agevolato dalla scarsa presenza di persone in prossimità dell’inizio del “coprifuoco” notturno.

I militari della sezione operativa della compagnia di Corigliano Calabro avevano subito acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza della tabaccheria e di altri locali ubicati nelle vicinanze, da cui si poteva dedurre l’abbigliamento del rapinatore e le sue caratteristiche fisiche. Assunti dalla vittima, in sede di denuncia, importanti ed inequivocabili elementi sull’identità dell'indagato, che hanno fatto propendere il fatto che il 19enne fosse un abituale cliente dell’esercizio commerciale, oltre che residente nella zona.

I carabinieri ausonici hanno deciso, così, di effettuare una perquisizione d’iniziativa all’interno dell’abitazione di un pregiudicato del posto, a seguito della quale sono stati trovati e sottoposti a sequestro penale una pistola scacciacani, privata del tappo di sicurezza, del tutto simile a quella utilizzata per compiere il colpo nella tabaccheria, nonché, elemento ancor più importante, le scarpe che l'indagato avrebbe utilizzato durante la rapina.

Sulla base di quanto ricostruito dai carabinieri è apparso grave il quadro indiziario circa la presunta responsabilità dell’indagato per il delitto di rapina aggravata e per tale motivo il Gip, oltre ad evidenziare la gravità indiziaria ha confermato anche la sussistenza di esigenze cautelari, diponendo quindi la custodia domiciliare.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre continuano le indagini per appurare se vi sia stata la compartecipazione di altri soggetti che abbiano potuto agevolare l’esecuzione della rapina.