Diamante, porto: autorizzata l'installazione di pontili galleggianti
Aggiornamento: 21 giu 2023
Pontili galleggianti al porto di Diamante per favorire la portuali estiva. Attività finanziata dalla Regione Calabria
DIAMANTE – 9 giu. 23 - Pontili galleggianti al porto di Diamante. Il porto, l'utilizzo dell'area. Un punto focale dell'attività estiva del comune costiero.
La giunta comunale ha deliberato in riferimento ai lavori di installazione di pontili galleggianti mobili al porto per l'estate con l'approvazione dello schema di convenzione e nomina del responsabile del procedimento. Si ricorda che “con delibera Cipess del 22 dicembre 2021 è stato ammesso a finanziamento l'intervento” relativo ai lavori di ristrutturazione e completamento del molo ricovero natanti da diporto del Comune di Diamante, per un importo pari a 5.932.228,29 euro.
A novembre 2022, il dipartimento infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria, in qualità di Stazione Appaltante, ha disposto di avviare il procedimento finalizzato all'affidamento del servizio di architettura e ingegneria per l'adeguamento del progetto preliminare ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica da redigere secondo linee guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici, per l’attuazione dell'intervento.
Ad aprile scorso, il comune di Diamante ha chiesto alla Regione Calabria un contributo di circa 200.000 euro per la realizzazione di "piccoli interventi finalizzati ad un minimo di servizio di posto barca, con il posizionamento di due pontili e di tutte le opere che si rendono necessarie ed utili a poter accedere con sicurezza nella zona interessate da tali interventi”, al fine di concedere un servizio minimo all'interno dell'area portuale.
Lo scorso mese è stato approvato lo schema di convenzione, sui rapporti tra Regione Calabria e Comune di Diamante, assegnatario del finanziamento per l'attuazione dell'intervento dei lavori di installazione di pontili galleggianti mobili per la portualità estiva. E' stata inserita anche la possibilità che il montaggio e smontaggio dell'infrastruttura possa avvenire anche nel 2024, laddove entro tale data non sia stata consegnata l'opera principale.
