Un milione di euro sarà restituito al comune di Santa Maria del Cedro, condannata la banca Intesa
Al comune di Santa Maria del Cedro, verrà restituito un milione di euro; la corte d'Appello di Roma ha condannato banca Intesa San Paolo
SANTA MARIA DEL CEDRO – 13 dic. 23 - L'amministrazione comunale di Santa Maria del cedro riavrà indietro poco più di un milione di euro, il sindaco Ugo Vetere fa sapere che la Corte di Appello di Roma, oggi, ha accolto la domanda dell'Ente ed ha dichiarato la nullità del contratto "Boc" stipulato in data 31 maggio 2006 ed ha condannato la banca Intesa San Paolo alla restituzione in favore del comune di Santa Maria del Cedro della somma di 1.065.970,61 euro a titolo di differenziali e 61.193 euro a titolo di costi occulti oltre interessi legali.
La Corte di Appello di Roma ha pure condannato la Banca Intesa alla refusione delle spese legali in favore del comune di Santa Maria del Cedro, rappresentato e difeso dall'avvocato Annedda del Foro di Roma, quantificati in euro 37. 951 per il primo grado ed euro 34.000 per il secondo grado oltre
iva e cpa.
Ha posto altresì a carico di Intesa San Paolo le spese di Ctu. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto viene espresso dall'amministrazione comunale in carica, guidata dall'avvocato Ugo Vetere che nell'anno 2017 aveva proposto appello avverso la sentenza di primo grado del Tribunale di Roma che vedeva l'Ente soccombere.
“Ancora una volta – si legge in una nota - l'agire dell'amministrazione in carica unitamente al lavoro profuso dal segretario comunale, dal vice segretario comunale e dai dipendenti del settore, prova che quando si hanno interessi comuni l'intera comunità ne beneficia. Il sindaco unitamente al responsabile del servizio e ai funzionari dell'Ufficio finanziario adotterà ogni utile ed idonea iniziativa diretta a utilizzare le somme riconosciute a titolo di risarcimento danni in favore della Comunità”.