Tentata rapina ad una donna: arrestato sul Tirreno cosentino mentre era in spiaggia

Un uomo di 45 anni è stato arrestato in spiaggia a Fuscaldo, per una tentata rapina ad una prostituta a Bologn avvenuta circa un mese fa; fondamentali le indicazioni della donna per l'arresto

Fuscaldo, 24 agosto 2024 – Era giunto in Calabria e si godeva tranquillamente una giornata di sole e di mare, ritenendo di non essere ormai rintracciato e forse di averla scampata, per una tentata rapina avvenuta a Bologna è stato arrestato in spiaggia sul Tirreno cosentino a Fuscaldo . Eppure su di lui pendeva già un'ordinanza del Gip ben precisa: è accusato di tentata rapina e lesioni personali aggravate commesse verso la metà dello scorso mese di luglio nei confronti di una donna di quarant'anni, una prostituta del bolognese. La donna era stata aggredita e minacciata e solo per un caso fortuito non sarebbe stata vittima di una rapina; evidentemente ha fornito anche indicazioni utili ai militari.

L'arresto

I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Bologna Borgo Panigale si sono messi subito sulle tracce dell'indagato e, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Paola, coordinati dal capitano Marco Pedullà, dopo alcune attività preventive hanno effettuato l'arresto mentre l'indagato era sulla sedia a sdraio a godersi il sole ed il mare del Tirreno cosentino.

L'uomo, 45 anni, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la tentata rapina e le lesioni personali aggravate e gli investigatori, mettendo insieme i tasselli hanno individuato in circa un mese di indagini la possibile destinazione dell'uomo. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna, su richiesta del pubblico ministero che ha coordinato le indagini dei carabinieri.

La tentata rapina alla prostituta

I fatti risalgono a circa un mese fa, quando la vittima, mentre si trovava in strada per la sua attività di prostituzione, nel comune di Zola Predosa, è stata avvicinata da un’autovettura. A bordo c'era il 45enne. I due, da quanto si è appreso, si erano già conosciuti. L'uomo, in un primo momento, dopo una breve discussione, le ha intimato di consegnare una somma di denaro pari a 30euro; poi, subito dopo, ha cercato di sottrarle la borsa che aveva a tracolla. La vittima ha cercato di evitare la rapina. Il 45enne, minacciando di morte la donna, ha iniziato a colpirla più volte agli arti inferiori e superiori utilizzando un cacciavite, per poi dileguarsi senza riuscire a strapparle la borsa. La fuga verso altra destinazione, prima dell’arrivo dei militari allertati dalla vittima. Il personale medico del pronto soccorso dell’ospedale bolognese ha poi giudicato guaribile la donna con 3 giorni di prognosi. I carabinieri, appresa la notizia, hanno velocemente raggiunto la zona ed hanno avviato le indagini utili a risalire all’identità dell’aggressore.

Le indagini

Al termine di un’articolata e meticolosa attività, iniziata dopo la denuncia e la testimonianza della vittima, i militari della compagnia di Bologna Borgo Panigale hanno individuato il presunto autore della tentata rapina. Elementi essenziali ed importanti al fine di ricostruire l’intera vicenda, sono state le testimonianze raccolte. Importante anche l’attenta visione di tutte le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona, risultate molto utili per ricostruire i momenti salienti dell’accaduto e scoprire l’identità dell’uomo. Dopo un mese circa dall’episodio, i carabinieri sono riusciti a localizzare l'indagato in Calabria, sul Tirreno cosentino, a Fuscaldo, mentre era in spiaggia. L’uomo è stato arrestato ed è stato tradotto presso la casa circondariale di Paola a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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