Scalea, sparatoria al mercato. La lite al mattino e dopo sei ore i colpi di pistola
I carabinieri ricostruiscono quanto accaduto al mercato settimanale del lunedì #scalea

SCALEA – 1 nov. 19 - Ufficialmente non ci sono nomi sui possibili indagati nella vicenda degli spari al mercato di lunedì scorso. Quel che è certo, è che chi ha premuto il grilletto della pistola utilizzata per gambizzare il commerciante campano, domiciliato a Santa Maria del Cedro, è già noto alle forze dell'ordine che lo stanno cercando attivamente. “Buongiorno a tutti, tranne che a uno”, avrebbe detto quella mattina di lunedì al bar uno stretto parente dell'indagato principale. E lì, alla presenza di altre persone, sarebbe scaturita una lite, poi sedata. Dopo circa sei ore. All'ingresso dell'area del mercato recintata, il cancello su viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il campano, che risiede stabilmente a Scalea, secondo numerose testimonianze avrebbe esploso almeno quattro colpi di pistola che sarebbero andati a vuoto e successivamente altri tre che avrebbero centrato la vittima alle gambe. L'indagato si sarebbe dileguato subito fra le bancarelle del mercato settimanale, facendo perdere le proprie tracce. Proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Scalea per cercare di acciuffare il fuggitivo e anche per capire se la lite al bar possa essere l'unico motivo della sparatoria. Mentre la vittima resta ricoverata in ospedale, ma non è in pericolo di vita.