Scalea, Orrico: «Quei finanziamenti, frutto del lavoro di altre amministrazioni»

Il consigliere di opposizione Eugenio Orrico interviene su alcuni finanziamenti concessi al comune di Scalea

SCALEA – 18 ott. 21 - Il consigliere d'opposizione Eugenio Orrico interviene in modo polemico sui finanziamenti erogati a favore del comune di Scalea. Per Orrico: "L'ottenimento dell'importo di 391.104,30 conseguito dal comune di Scalea, inerente l' adeguamento sismico della sede Com di via Piave, si è reso possibile grazie all'operato della giunta dell'ex sindaco Licursi, della quale facevo parte in qualità di assessore allo sport, turismo e spettacolo". La delibera del 20 febbraio 2017, approvava il progetto definitivo dei lavori di adeguamento sismico della sede Com della Protezione Civile. «Questa amministrazione comunale guidata dal sindaco Perrotta - afferma polemicamente Orrico - non ha fatto altro che indire la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori. Così come l’adeguamento sismico e messa in sicurezza ai fini dell’agibilità della scuola dell’infanzia in via Lauro a Scalea. Finanziamento ottenuto grazie all’operato della passata amministrazione comunale.

Per la realizzazione dell’intervento per 1.660.000 euro - continua Orrico - il comune di Scalea risulta inserito nell’elenco dal 22 novembre 2018. L'Ente, ha presentato il progetto definitivo approvato con delibera di giunta del 28 giugno 2018, che prevedeva la realizzazione dei lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza ai fini dell’agibilità della scuola dell’Infanzia in via Lauro. La convenzione tra la Regione Calabria e il Comune di Scalea, è stata sottoscritta il 30 settembre 2018. Grazie all’importante impegno dell’ex commissario del comune di Scalea, Francesco Massidda – precisa il consigliere d'opposizione - sono stati realizzati i lavori di messa in sicurezza di viale I Maggio, via Scirea, viale Raffaello, via Unità D’Italia e via Foresta. Due invece i progetti presentati da questa amministrazione che non hanno ottenuto finanziamento. Si tratta - conclude Orrico - del finanziamento di 200mila euro relativo agli impianti di videosorveglianza nelle aree urbane e dei punti sensibili e del progetto per l’Ecoparco sportivo del mare presentato nell’area Frangivento, per il quale erano stati chiesti 700mila euro».