Scalea, estate 2023, l'opposizione: "si inizi a programmare; è già tardi”
Paravati dall'opposizione richiama l'attenzione sull'organizzazione della prossima estate e sui temi della sicurezza e del mare pulito
SCALEA – 19 gen. 23 - Nessuna programmazione per la prossima estate, in tema di sicurezza, di qualità delle acque del mare, di organizzazione della stagione balneare. Quasi ogni anno si fanno dei buoni propositi per la stagione successiva. Spesso, anche nei vari comuni della Riviera dei cedri, si preannunciano riunioni invernali, per affrontare tematiche comuni, come il problema della scarsa qualità delle acque in alcuni periodi della stagione. Una questione evidentemente legata, secondo molti, a fattori umani e che quindi potrebbe essere risolta effettuando controlli a tappeto. Tutto questo dovrebbe essere frutto di una concertazione invernale che invece, viene spesso preannunciata, ma poi dimenticata per la routine amministrativa delle problematiche invernali da risolvere.
Il gruppo di minoranza “Per Scalea” e, in particolare, il consigliere Paravati rispolvera la tematica e la rimette sul tavolo della discussione. Scrive Paravati: “La scorsa estate è stata una delle peggiori che la città ricordi. Forse per questo, a settembre, avevo letto che, sin da subito, si sarebbe pensato alla prossima, ma si è già in ritardo. Quanto alla sicurezza, credo sia necessario garantire alle forze di polizia, alle quali rinnovo il ringraziamento per quanto fanno, un supporto numerico che non le obblighi più a turni massacranti e che consenta ai cittadini, in quei mesi, di poter godere della loro presenza, discreta, ma costante, a volte impedita dalle plurime emergenze del periodo.
Invito, pertanto, il sindaco, reiterando le inascoltate istanze di mesi or sono, a convocare al più presto un consiglio sul punto, invitando Prefetto e Questore affinché sensibilizzino, poi, il ministro: la città – conclude il capogruppo di Per Scalea - merita un'attenzione diversa e un'estate migliore”.