Scalea, brucia la spazzatura. In zona Pantano, e non solo, è emergenza
Nella notte i rifiuti sono andati in fiamme. L'amministrazione predispone la raccolta nei parchi, ma la quantità da conferire in discarica non è sufficiente
SCALEA – 3 ago. 21 – L'emergenza rifiuti si complica. Nonostante la Regione abbia dato il via libera per la raccolta, le quantità da conferire in discarica non sono sufficienti a liberare le strade, a smaltire i rifiuti che si accumulano nei grossi parchi. E così, i villeggianti iniziano a protestare e può accadere che le buste di spazzatura prendano fuoco come è accaduto questa notte, intorno alle 2.00, in località Pantano, dove sono andati in fiamme dei cumuli di spazzatura. Una situazione particolare che rischia di diventare una discarica a cielo aperto. I cittadini di quella zona lamentano di essere diventati la discarica della città.

L'amministrazione comunale ha bonificato alcuni dei punti. Ma scrive in una nota: a testimonianza che l'emergenza non è finita, “nei parchi bonificati è necessario differenziare per sopperire all'impossibilità della ditta di ritirare ogni giorno perché i conferimenti possibili sono minori delle quantità prodotte.
Invitiamo tutti, parchi, grandi condomini, lidi e attività commerciali a differenziare ed invitare i propri clienti a differenziare a loro volta.
Solo così potremmo gestire al meglio l'emergenza e sopratutto conferire materiale differenziato ed evitare aggravio di costi per smaltimento di differenziata non conforme”.
Sono numerose le segnalazioni che arrivano in redazione. Come questa dai parchi nei pressi dell'istituto di credito Bcc, “Come mai – scrivono - ogni estate si verifica questa emergenza? È un.danno alla salute dei cittadini, proprietari seconde case e turisti. Al giorno d'oggi appare inconcepibile...”.
