San Lucido, atti intimidatori; il sindaco De Tommaso: «Non si può far finta di nulla»

Nei giorni scorsi l'incendio di un mezzo pesante sulla strada statale 18

SAN LUCIDO – 21 feb. 23 - Ha generato una serie di reazioni l'atto intimidatorio compiuto nella tarda serata di sabato a San Lucido. Un mezzo pesante è stato travolto da un incendio, intorno alle ore 23.30. Era parcheggiato su un alto della strada statale 18, nei pressi del supermercato Conad. Pare che sia stato rinvenuto del liquido infiammabile che farebbe propendere le forze dell'ordine per l'ipotesi dolosa. Su quanto accaduto, c'è una nota dell'amministrazione comunale di San Lucido. Una ferma presa di posizione dell’amministrazione con il sindaco Cosimo De Tommaso, che fa riferimento agli episodi di danneggiamento verificatisi negli ultimi mesi sul territorio. Le riflessioni sono a cinque eventi incendiari che nell’arco di quasi 18 mesi hanno colpito escavatori e camion di alcune ditte operatrici ed anche due antenne Vodafone. Una situazione che, secondo l'amministrazione comunale, adesso rischia di innescare una escalation di illegalità non più tollerabile, “specie per una piccola cittadina costiera che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità i suoi capisaldi. «Si tratta – dichiara in una nota il sindaco Cosimo De Tommaso – di vili atti dinnanzi ai quali non si può far finta di nulla e le istituzioni non possono tacere in casi del genere; anzi, ancor di più è indispensabile tenere alta l’attenzione delle autorità e delle forze dell’ordine per il deciso contrasto ad ogni forma di attività criminosa e violenta e di illegalità. Non arretreremo di un millimetro – afferma il sindaco nella nota - e non lasceremo mai alcuno spazio a possibili infiltrazioni di forme malavitose all’interno del nostro tessuto sociale, economico, produttivo e men che mai culturale. Simili atti d’intollerabile viltà feriscono al cuore l’intera cittadinanza, estranea a gesti ignobili di tale genere».

Si rivela decisa, dunque, la volontà dell’amministrazione comunale di attivarsi con ogni mezzo per la tutela della sicurezza della comunità e delle attività economiche insistenti sul territorio, difendendo l’integrità morale della cittadina costiera e del territorio tirrenico. Necessario intervenire per evitare che si possano consumare ulteriori atti del genere. «Nelle prossime ore – afferma il sindaco De Tommaso - torneremo a chiedere a gran voce una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare sin da subito e con forza ogni forma di illegalità, in sinergia con tutti gli esponenti della società civile e delle istituzioni caparbiamente e quotidianamente impegnati ad estirpare le radici della mala pianta criminale nella nostra regione»

Il sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso, già in passato, era finito sotto tutela per aver denunciato atti intimidatori a danno dell’omonima azienda, e, si legge in una nota: “ha da sempre inteso sottolineare l’importanza del contrasto ad ogni forma di omertà per costruire una cultura della legalità in una Calabria finalmente libera dal ricatto e dalla criminalità organizzata”.