Rifiuti a Scalea: ordinanza con sanzioni; ma è necessario che il servizio sia garantito
Ordinanza del sindaco di Scalea Perrotta che prevede sanzioni a chi non conferisce regolarmente i rifiuti; ma è necessario che dall'altra parte vengano garantiti i servizi, precisione e ordine

Scalea, 2 maggio 2024 – Un'ordinanza del sindaco di Scalea Perrotta che vuole mettere ordine alla tematica dei rifiuti: controlli e sanzioni; ma forse vanno anche raccolti con regolarità e costanza e, laddove è necessario, bisogna prendere delle misure come l'aumento dei contenitori, per esempio. La stagione estiva è alle porte e come è ormai noto l'emergenza legata alla presenza eccessiva di spazzatura si fa sempre più presente. Un'ordinanza del sindaco Giacomo Perrotta mira anche ad arginare il fenomeno dell'abbandono senza regole. C'è però da evidenziare qualche lacuna, da parte della società che si occupa del servizio di raccolta. Forse anche questa situazione favorisce l'abbandono ed il disordine.
Contenitori insufficienti
In molti casi, per esempio, i cassonetti dei rifiuti sono insufficienti; in tanti altri casi non è favorito il ritiro di ingombranti e di altre tipologie di rifiuti, come il risultato dello sfalcio o plastica e cartone che spesso risultano di ampio volume. Ci sono giorni in cui, per esempio, all'interno dei parchi e dei condomini stazionano i rifiuti che, se non vengono ritirati, resteranno fermi per altri giorni e si uniranno ad altra spazzatura generando le famose micro discariche che sono un pugno nell'occhio e non solo. Quindi, è giusto chiamare i cittadini alle rispettive responsabilità, ma è anche necessario organizzare un sistema schematico di raccolta che possa garantire ordine e pulizia. Non è sempre così, lo confermano in molti, nonostante il prezzo pagato sia anche alle stelle.
L'ispezione selettiva
L'ordinanza emessa dal sindaco si riferisce ad una “ispezione selettiva dei sacchetti abbandonati nell’ambito della gestione differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati”. Con propria ordinanza, il sindaco Perrotta ha disposto: “Un controllo selettivo e non generalizzato, dei sacchetti contenenti rifiuti e del materiale ingombrante abbandonati nel territorio comunale fuori dalle apposite aree di conferimento, con particolare attenzione nelle zone del territorio comunale dove con maggior frequenza avvengono abbandoni, al fine di accertare l'identità del colpevole, e imporre la relativa sanzione”.
La sanzione pecuniaria
Si ordina: “Un controllo selettivo e non generalizzato, del materiale conferito nei sacchetti della raccolta differenziata, al fine di verificare l’effettiva compatibilità del rifiuto con il calendario di conferimento, e procedere all’accertamento dell'identità del colpevole per imporre la relativa sanzione”. Ed è questo il punto. Dall'altra parte è necessario che i rifiuti vengano puntualmente ritirati e, purtroppo, non è sempre così. Si avverte che ai trasgressori dell'ordinanza: “si applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, con le procedure e modalità previste dalla legge”. Il controllo sarà eseguito dagli operatori addetti al servizio di raccolta coadiuvati dagli agenti di polizia municipale, nel pieno rispetto della privacy.