Praia a Mare, parco mezzi della polizia locale danneggiato: pneumatici tagliati

Un "atto criminale" contro la polizia locale di Praia a Mare danneggiato l'intero parco mezzi: pneumatici tagliati. La denuncia del sindaco De Lorenzo

Praia a Mare, aggiornamento 10 maggio 2024 - Quattro automobili, tre scooter e due moto enduro: tutti i mezzi della polizia locale con gli pneumatici tagliati, vandalizzati. Un'azione mirata con un messaggio ben preciso che si vuole e dovrà essere decifrato. Di questo è convinto anche il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, ragionando a mente fredda sull'atto intimidatorio portato a termine nella notte a Praia a Mare. Intorno alle due, questo risulta dalle telecamere di videosorveglianza installate sul luogo, una persona con il volto coperto ha scavalcato la recinzione, l'inferriata sul perimetro di un'area comunale, ed è entrata all'interno dove sono parcheggiati i mezzi della polizia locale. Uno per uno sono stati infilzati gli pneumatici delle quattro automobili, una anche nuova, degli scooter e delle moto.

Un'azione particolare riferisce il sindaco Antonino De Lorenzo, perchè chi ha ideato l'intimidazione avrebbe potuto facilmente liquidare la questione utilizzando un ordigno, una bottiglia incendiaria. È invece criminale ed anche incosciente, secondo il primo cittadino decidere di bucare in modo compulsivo, uno per uno tutti gli pneumatici.

Dunque, un'azione da decifrare. Già ieri la polizia locale ha avviato le indagini ed i fatti sono stati denunciati ai carabinieri della compagnia di Scalea. E, proprio per approfondire subito alcune piste investigative, è stato deciso di comune accordo di rinviare l'incontro in prefettura per l'ordine e la sicurezza pubblica che si sarebbe potuto svolgere già ieri in mattinata a Cosenza. La polizia locale che ha assunto un ruolo diverso dal passato, fa sapere il sindaco, ha preferito approfondire alcuni aspetti dell'attività di indagine come, per esempio, anche l'acquisizione di ulteriori immagini da telecamere di videosorveglianza per avere ulteriori elementi in mano. Il primo cittadino, oltre ai carabinieri ha informato dell'accaduto anche il sottosegretario Wanda ferro e ovviamente la prefettura.

«Rimane l'amaro in bocca per quanto accaduto – ha dichiarato De Lorenzo -. Colpisce molto il metodo utilizzato che lancia un proprio messaggio, tutto da decifrare. E' sicuramente un attacco al cuore dell'istituzione della polizia locale. Si vagliano tutte le possibili situazioni ed il movente, a quanto pare, proprio per la modalità utilizzata potrebbe non essere da ricondurre ad una semplice multa. La situazione è molto strana e la polizia locale – ha spiegato il sindaco – agisce anche su delega della Procura, quindi il ventaglio di ipotesi è molto ampio. Abbiamo sicuramente cambiato il modus operandi, infatti la polizia locale compie anche attività investigativa sul territorio comunale. Bisognerà capire cosa ha spinto il soggetto ad entrare in un'area recintata e a compiere un'azione mirata per ogni mezzo. Abbiamo attivato tutti i canali possibili per rintracciare e punire al più presto i responsabili - ha dichiarato, infine De Lorenzo -. Questo è un attacco frontale alle forze di polizia locale e non può restare impunito, perchè il comando di polizia locale e la stessa amministrazione comunale stanno facendo un lavoro certosino sul territorio per garantire il rispetto delle regole. Abbiamo il dovere morale di rispondere a questo attacco».

Immediata anche la reazione della minoranza del gruppo “Amare Praia”: “Esprimiamo grande preoccupazione per quanto accaduto. Manifestiamo la nostra solidarietà e vicinanza al corpo di polizia municipale. Chiediamo che vengano intraprese tutte le azioni necessarie ad identificare i responsabili di questo atto di intimidazione. Invitiamo l'Amministrazione comunale ad intraprendere tutte le misure e le iniziative necessarie a tutelare il personale dell'Ente insieme ai residenti ed agli ospiti. Amare Praia è disponibile ad avviare un tavolo di confronto sulla sicurezza locale per far sì che atti del genere non avvengano più”.

Praia a Mare, 9 maggio 2024 - Un vero atto criminale: così è stato definito l'atto compiuto ai danni della polizia locale di Praia a Mare: parco mezzi danneggiato e pneumatici tagliati. Quando il comandante della polizia locale ha fatto una scoperta sconcertante all'interno dell'area videosorvegliata riservata alla polizia locale si è accorto che quattro auto, due moto e tre scooter, tutti con le gomme tagliate, sono stati trovati danneggiati. Il sindaco Antonino De Lorenzo è stato informato immediatamente dell'accaduto.

"E' un atto criminale senza precedenti a Praia a Mare - ha dichiarato De Lorenzo in una prima reazione -. Evidentemente, la polizia locale deve aver dato fastidio a qualcuno". Il sindaco ipotizza che questo possa essere stato un atto di ritorsione seguito ai recenti controlli intensificati sul territorio.

La denuncia

Le autorità hanno prontamente avviato le indagini, con la denuncia presentata ai carabinieri. Le forze dell'ordine stanno analizzando attentamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza, non solo quelle all'interno del recinto in cui erano custoditi i mezzi danneggiati, ma anche quelle nelle vicinanze, nel tentativo di identificare i colpevoli.

"Abbiamo attivato tutti i canali possibili per rintracciare al più presto i responsabili - ha dichiarato De Lorenzo -. Questo è un attacco frontale alle forze di polizia locale e non può restare impunito".

Dalla minoranza di Amare Praia

Nella notte ignoti hanno danneggiato i veicoli della Polizia Locale tagliando le gomme di automobili, motociclette e ciclomotori. Esprimiamo grande preoccupazione per quanto accaduto. Manifestiamo la nostra solidarietà e vicinanza al Corpo di Polizia Municipale. Chiediamo che vengano intraprese tutte le azioni necessarie ad identificare i responsabili di questo atto di intimidazione.

Invitiamo l'Amministrazione comunale ad intraprendere tutte le misure e le iniziative necessarie a tutelare il personale dell'Ente insieme ai residenti ed agli ospiti. Amare Praia è disponibile ad avviare un tavolo di confronto sulla sicurezza locale per far sì che atti del genere non avvengano più.

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