Grisolia, torna la Caretta Caretta: la natura riconquista le spiagge del Tirreno
- miocomune.tv
- 2 giorni fa
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Un nuovo nido di Caretta Caretta segnalato sul litorale di Grisolia. Firmato un protocollo tra Comune e Legambiente per la tutela degli habitat costieri

Grisolia, 18 giugno 2025 - Nel cuore dell’alto Tirreno cosentino, la natura si riprende i suoi spazi: una tartaruga marina Caretta Caretta ha scelto la spiaggia di Grisolia per deporre le sue uova. È il secondo evento naturalistico di rilievo nel giro di poche settimane, dopo la nidificazione del corriere piccolo, altro segnale dell’equilibrio ambientale del territorio.
Il nido è stato messo in sicurezza grazie alla collaborazione tra il Comune di Grisolia, la Lipu di Rende e Legambiente, che seguono costantemente l’evoluzione della situazione.
«La nidificazione della Caretta Caretta – ha commentato il sindaco Saverio Bellusci – è un segnale incoraggiante che ci sprona a proseguire nel percorso di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale».
Un protocollo per difendere l’ambiente
Lo scorso 11 giugno, il Comune ha firmato un protocollo d’intesa con Legambiente, con l’obiettivo di salvaguardare gli habitat costieri e proteggere le specie marine. L’accordo prevede azioni mirate:
monitoraggio dei nidi;
conservazione dell’ambiente naturale;
sensibilizzazione dei turisti e della popolazione locale.
Le ampie spiagge di Grisolia offrono condizioni ideali per la nidificazione di specie protette come la Caretta Caretta e diversi uccelli migratori. Si tratta di un habitat di pregio, ancora poco intaccato dalle attività antropiche.
Un appello al rispetto e alla collaborazione
Con l’estate ormai alle porte, l’amministrazione comunale invita cittadini e turisti al massimo rispetto delle aree sensibili. L’obiettivo è evitare ogni disturbo durante il delicato processo di incubazione e schiusa delle uova.
«La natura, a Grisolia, chiede rispetto. E il mare risponde con un dono prezioso», ha sottolineato il sindaco Bellusci.
Chiunque individui un potenziale nido o una traccia può segnalarlo alle autorità locali o ai volontari presenti sul territorio. Il contributo di tutti è fondamentale per tutelare la biodiversità marina.
La denuncia di Italia Nostra
A fronte delle buone pratiche di Grisolia, non mancano critiche verso altri contesti:
“Ci sono comuni dalle ruspe facili, poco attenti a mantenere condizioni di sostenibilità dei nostri arenili”, denuncia Italia Nostra. “In alcuni casi si interviene drasticamente con sbancamenti delle dune sabbiose, compromettendo habitat preziosi. Purtroppo, episodi del genere passano sotto silenzio, e c’è chi preferisce non esporsi”.
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