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Cosenza, celebrato il 246esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza. I risultati

COSENZA - 24 giu. 20 - Nella città di Cosenza, nella Sala Convegno della caserma “Domenico Fazio”, alla presenza del prefetto vicario di Cosenza, Franca Tancredi, con una cerimonia improntata al rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, si è celebrato, nella mattinata di ieri, il 246° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, le cui origini risalgono al lontano 1774, anno di fondazione del Corpo come “Legione Truppe Leggere”.

Nella ricorrenza, il Comandante Provinciale, Colonnello Danilo Nastasi, nel sottolineare l’elevato valore simbolico dell’evento, ha voluto ringraziare tutti i Comandanti dei Reparti dipendenti per il fattivo contributo fornito, esortandoli a proseguire nel lavoro quotidiano con determinazione, impegno e dedizione, per contribuire ad assicurare le migliori condizioni di piena legalità economico – finanziaria, a tutela dei cittadini e del libero e ordinato svolgersi delle loro attività. Un saluto particolare è stato rivolto agli appartenenti all’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia, memoria storica e testimoni della tradizione e dei valori che da sempre informano lo spirito di ciascun Finanziere. È seguita, quindi, la lettura del messaggio augurale formulato per l’occasione dal Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, rivolto a tutte le Fiamme Gialle d’Italia.

I RISULTATI Dal 1° gennaio 2019 i Finanzieri cosentini hanno conseguito i seguenti principali risultati:

  • -  5 MILIONI DI EURO IL VALORE DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. OLTRE 138 MILIONI IL VALORE DEI BENI PROPOSTI PER IL SEQUESTRO.

  • -  71 PERSONE DENUNCIATE, DI CUI 4 FINITE IN MANETTE, PER AVER DISTRATTO PATRIMONI PER OLTRE 45 MILIONI DI EURO.

  • -  24 LE SOCIETÀ “CARTIERE” O “FANTASMA” UTILIZZATE PER FRODI CAROSELLO O INDEBITE COMPENSAZIONI PER OLTRE 28 MILIONI DI EURO.

  • -  SCOPERTI 91 CASI DI INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA.

  • -  160 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATI, ARRESTATI 12 RESPONSABILI.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2019 Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Cosenza hanno eseguito 11.992 interventi operativi e 3.596 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. LOTTA ALL’EVASIONE ED ALLE FRODI FISCALI Anche la Guardia di Finanza cosentina, in linea con le direttive impartite dall’Organo di vertice del Corpo, ha concentrato l’attenzione operativa verso le ipotesi più gravi e insidiose di frode nonché nei confronti dell’economia sommersa, attraverso accurate analisi di rischio finalizzate a disvelare e sradicare i fenomeni più pericolosi. Individuati 66 evasori totali, che hanno complessivamente sottratto a tassazione 3,8 milioni di IVA. Inoltre, sono stati verbalizzati 165 datori di lavori per aver impiegato 734 lavoratori in “nero” o irregolari. 24 i casi di società “cartiere” o “fantasma”, create ad hoc per la realizzazione di frodi all’IVA o indebite compensazioni per oltre 28 milioni di euro; un vero e proprio sodalizio criminale in grado di minare la concorrenza tra le imprese sane del territorio. 23 gli interventi nel settore delle accise, che hanno portato al sequestro di oltre 21,6 tonnellate di litri di carburante consumato in frode e un’evasione dell’IVA di oltre 8,2 milioni di euro. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, sono stati eseguiti controlli di natura amministrativa, in forma autonoma o in maniera congiunta, nel più ampio quadro dei “piani coordinati del controllo”, in collaborazione con la locale agenzia delle Dogane e dei Monopoli e nell’ambito dei “piani operativi di controllo interforze”, coordinati dalla Prefettura di Cosenza. 178 i controlli eseguiti, che hanno permesso di riscontrare 79 violazioni rilevate e sequestrare 48 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento e 36 punti clandestini di raccolta scommesse. Interventi sempre più mirati per contrastare le violazioni fiscali: 416 in tutto, tra verifiche e controlli, avviati nei confronti delle persone e delle imprese considerate maggiormente a rischio di evasione fiscale. 79 i responsabili denunciati per reati fiscali, principalmente per l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile, uno dei quali tratto in arresto. 73 le indagini delegate dalla Magistratura. Circa 10 milioni di euro le proposte di sequestro avanzate; 3,1 milioni di euro il valore delle disponibilità patrimoniali e finanziarie sequestrate. Altra fenomenologia illecita contro cui, dopo l’evasione, il Corpo riversa le proprie migliori risorse investigative è la corruzione, campo nel quale, sempre nell’ultimo anno e mezzo, la Guardia di Finanza di Cosenza ha denunciato 126 persone, di cui 6 in stato di arresto. Il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è stato di