Cetraro, indagine sulla morte del neonato al punto nascite “Iannelli”
- miocomune.tv
- 2 giorni fa
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La Procura di Paola ha iscritto nel registro degli indagati due medici dell'ospedale Iannelli di Cetraro: l’autopsia è attesa nelle prossime ore chiarirà le cause del decesso
16 agosto
CETRARO – Proseguono le indagini sulla tragica vicenda che ha interessato in qualche modo il punto nascite dell’ospedale “Iannelli” di Cetraro. La Procura di Paola ha iscritto nel registro degli indagati un ginecologo e un medico in servizio nella stessa struttura. Si tratta, come specificato dagli inquirenti, di un atto dovuto per consentire ai professionisti di nominare consulenti di parte e assistere agli esami peritali.
In attesa dell'autopsia
Il momento chiave sarà l’autopsia, prevista subito dopo Ferragosto e quindi nelle prossime ore e affidata alla professoressa Aquila. L’esame autoptico dovrà chiarire se il piccolo sia deceduto durante il travaglio o nei minuti immediatamente successivi alla nascita. Le prime indiscrezioni parlano di un cordone ombelicale avvolto attorno al collo del neonato.
La famiglia, residente a Fiumefreddo Bruzio, ha presentato denuncia, accolta dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, che ha disposto il sequestro della cartella clinica e della salma, per consentire accertamenti accurati.
Un caso che riapre vecchie ferite
Il punto nascite di Cetraro non è nuovo a episodi simili. Nell’estate del 2019, infatti, la 36enne Santina Adamo, originaria di Rota Greca, morì a causa di uno shock emorragico subito dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. Da quella tragedia scaturì un’inchiesta giudiziaria che mise in luce gravi criticità nella gestione del reparto.
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