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Bonus Famiglia, le difficoltà a Belvedere Marittimo, Scalea e Santa Domenica Talao

BELVEDERE – 5 apr. 20 - In queste ore si sta disponendo in tutti i comuni la distribuzione dei cosiddetti “Bonus famiglia”. In pratica delle piccole somme cash o sotto forma di carte che permetteranno a chi è veramente in difficoltà di poter fare la spesa. La politica segue da vicino l'evolversi della vicenda. A Belvedere Marittimo, Riccardo Ugolino, ricorda che il dipartimento di Protezione civile ha definito i criteri di accesso alle iniziative di solidarietà organizzate dalle Amministrazioni comunali. Per la città tirrenica sono disponibili 82.721,56 euro da convertire in “buoni spesa”. “Poiché l'emergenza sanitaria si accompagna a gravi disagi economici – ricorda Ugolino - quasi tutti i Comuni hanno provveduto tempestivamente a pubblicare: un avviso pubblico agli operatori economici interessati alla fornitura; un avviso pubblico a persone e famiglie in difficoltà economiche. Il nostro comune – scrive Ugolino - è in forte ritardo. Chiediamo perciò che vengano adottate procedure d'urgenza, sia per l'acquisizione e la distribuzione dei beni necessari (compiti che potrebbero essere affidati alla Caritas), sia per l'erogazione dei bonus. Per questi ultimi, stante l'urgenza, proponiamo: l'acquisizione delle domande anche a mezzo telefono; la concessione immediata del bonus spettante; successivi controlli e verifiche”.

A Scalea, alcuni cittadini hanno evidenziato difficoltà nella compilazione dei moduli inseriti nel sito internet istituzionale. Qualcuno ha fatto notare al comune, attualmente commissariato, che non tutti hanno la possibilità di consultare gli strumenti elettronici e quindi, sarebbe stato necessario indicare una persona per un aiuto alla compilazione dei moduli. L'associazione “Pensiamo a Scalea” aveva chiesto, in considerazione della mancanza di un assessorato competente, essendo il comune commissariato, un apposito ufficio o gruppo operativo o commissione col compito di assegnare i contributi con la massima attenzione possibile.

A Santa Domenica Talao, si fa sentire Salvatore Paolino dall'opposizione. Il comune dovrà distribuire circa 12.000 euro. Il consigliere d'opposizione fa notare che: “dalla lettura di alcuni dei primi cinque criteri di selezione, l'avviso sembra alquanto illogico ed inefficace rispetto alle richieste di autocertificazione dei richiedenti, non essendoci, tra l'altro,una griglia adeguata di punteggio che possa garantire la comprensione e la trasparenza di una probabile graduatoria di assegnazione delle risorse in essere, da effettuare e della quale non si dà neanche contezza nel medesimo avviso. “L'ultimo dei requisiti richiesti - secondo Paolino - potrebbe esporre la quasi totalità dei richiedenti ad una dichiarazione "falsa e mendace" qualora dovessero essere richiesti e/o fatti controlli sulle autocertificazioni, in quanto, veramente in pochi, in paese non hanno qualche centinaio di euro sul conto corrente da non potersi permettere di fare la spesa per mangiare;

constatato che lo spirito del Decreto invece è quello di selezionare dapprima i senza reddito e risparmi, di poi, chi ha perso il lavoro ecc. ecc.”. Paolino chiede: “Con la massima urgenza di sospendere l'efficacia dell'avviso e ripubblicarne un altro concedendo più tempo per la presentazione, riformulando in maniera più chiara sia l'avviso che il modulo di domanda, selezionando criteri meno illogici e senza snaturare, illegalmente, lo spirito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, assegnando, in seconda battuta, il limite massimo di 6.000 /7.000 euro di risparmi depositati sui conti correnti dei nostri concittadini, così da non costringerli, in quanto molti sono i bisognosi e in difficoltà richiedenti detto aiuto, a delle dichiarazione che li esporrebbero a rischiare futuri controlli da roulette russa”.