Barbiere abusivo a Cetraro scoperto dalla guardia di finanza
Aggiornamento: 19 set
La guardia di finanza individua a Cetraro un’attività di barbiere non registrata, completamente abusivo, concorrenza sleale e rischi per la salute dei clienti tra le accuse
Cetraro, 10 settembre 2024 - Nel corso delle attività di controllo economico del territorio, i finanzieri del comando provinciale di Cosenza hanno scoperto un barbiere abusivo operante a Cetraro. Il barbiere esercitava in un locale seminterrato, allestito come un vero e proprio salone, dotato di tutti gli attrezzi del mestiere, ma completamente sconosciuto al fisco.
L'attività, che garantiva servizi di acconciatura a prezzi inferiori rispetto a quelli praticati dai concorrenti legali, rappresentava un chiaro esempio di concorrenza sleale. Oltre all’evidente vantaggio economico derivante dall’evasione fiscale, questo tipo di attività pone rischi significativi per la salute dei clienti, poiché i locali non erano soggetti ai controlli igienico-sanitari previsti dalla legge. Le autorità competenti hanno contestato violazioni amministrative al responsabile, che sarà sottoposto a sanzioni pecuniarie. Inoltre, il soggetto è stato segnalato all’agenzia delle entrate per non aver installato il registratore telematico e per l'omessa registrazione dei corrispettivi incassati.
L'operazione si inserisce nel più ampio contesto dei controlli della Guardia di Finanza, che continua la lotta al lavoro sommerso e alle attività economiche non dichiarate.
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