Amantea, lungomare in situazione di degrado, la denuncia di Giacco
top of page

Amantea, lungomare in situazione di degrado, la denuncia di Giacco

Il segretario della locale sezione del Pd, Giacco, interviene sulla situazione del lungomare di Amantea



AMANTEA – 7 feb. 23 - Uno sprono con la finalità di stare più vicini ai gestori delle attività che hanno a che fare con il lungomare cittadino. Il segretario del Partito democratico di Amantea, Enzo Giacco, chiede interventi urgenti vista la situazione di degrado dell'importante infrastruttura. “Da diverse settimane, ormai – scrive il segretario Enzo Giacco - il lungomare è in condizioni “non ottimali”. Ho visto che l’altro ieri si è iniziato a ripulire. Tuttavia, la situazione è ancora chiaramente “precaria”. Ero stato tentato a scrivere questo post il 31 dicembre. Il giorno del cenone le attività hanno dovuto accogliere gli ospiti con un lungomare messo davvero male. Ho evitato di farlo, lo dico, per timore di essere frainteso, di essere accusato di cedere alla polemica facile, di farmi rimproverare tentativi di strumentalizzazione”. Ma la situazione è davvero disastrosa. E i cittadini ringraziano il segretario del Pd: “Grazie per quanto acclarato! Il lungomare – si legge - dev'essere interessato da interventi non più procrastinabili e, soprattutto, non palliativi. L'effetto domino è in itinere.



I disagi sono innumerevoli e la sicurezza nel percorrere il lato sud praticamente inesistente. La chiusura della viabilità pedonale e carrabile subito dopo una mareggiata non è più una soluzione accettabile perché inibisce le attività che insistono su quel tratto, precludendone l'apertura anche per numerosi e continuativi giorni. I cumuli di sabbia stoccati sulle aree destinate a parcheggio finiranno nuovamente sul tratto stradale alla prossima mareggiata e sarà necessario attuare un nuovo intervento non risolutivo. I privati investono sul territorio ma non possono poi essere abbandonati”. E Giacco evidenzia anche il “lato politico”: “Da qualche tempo a questa parte – scrive - se muovi una critica vieni assalito. Ecco per quale ragione vorrei innanzitutto chiarire che la mia è una semplice constatazione, una forma di empatia verso quel malessere avvertito e magari non esternato.



Perché sono passate diverse settimane e la situazione non è cambiata”. Ci sono pietre, anche quelle messe nelle aiuole, sparse dappertutto; ammassi di sabbia, uno da intralcio al saliscendi per passeggini e carrozzine; dinnanzi quasi all’ingresso di un ristorante giace un lampione accompagnato da detriti. Vorrei che queste mie parole venissero interpretate come uno sprono finalizzato a stare più vicini ai gestori di queste attività. Con un pò di attenzione in più da parte del pubblico amministratore riuscirebbero ad offrire ì propri servizi (apprezzati, perché in tanti vengono da fuori città soprattutto nei weekend) su un lungomare dignitoso. Si sono investiti (giustamente) tanto tempo e risorse nella Grotta. Il lungomare merita la medesima attenzione”. E c'è ancora chi fa notare: “Al lungomare va messa mano prima della stagione estiva al fine di renderlo calpestabile, scongiurando il rischio per le persone di farsi male, un'opera di primo soccorso, un intervento minimo, indispensabile, altrimenti bisogna impedire alle persone di andarci e chiuderlo, perché la gente ci passeggia pure adesso”.




Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram.jpg

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

bottom of page