Alto Ionio senza Vigili del Fuoco: allarme sicurezza lanciato da Baldino (M5S)
- miocomune.tv
- 10 lug
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La deputata 5 Stelle Baldino denuncia la chiusura del presidio alto Ionio a Trebisacce e sollecita il Governo: "Così si prepara il prossimo disastro"
Trebisacce, 10 luglio 2025 – L'Alto Ionio Cosentino resta senza Vigili del Fuoco: a lanciare l’allarme è la deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, che in un'interrogazione parlamentare denuncia la situazione critica in cui versano 18 comuni, con oltre 50.000 residenti che d’estate diventano 300.000. Nessun presidio operativo, nessuna risposta rapida alle emergenze e una strada a rischio come la SS106 completamente sguarnita di mezzi di soccorso.
“Un territorio vastissimo è da quasi un anno senza soccorso, senza sicurezza – ha dichiarato Baldino – Il distaccamento volontario di Trebisacce, attivo dal 1999, oggi è chiuso. Una situazione gravissima, soprattutto in una zona altamente sismica e soggetta a incendi, frane e alluvioni”.
La parlamentare ha ricordato la tragedia del Raganello del 2018, che costò la vita a 10 persone: “Fu la tempestività degli interventi a fare la differenza. Oggi invece i tempi di risposta superano i 50 minuti sulla costa e oltre un’ora nelle aree montane”.
La questione è aggravata dalla mancanza di interventi da parte del Governo, nonostante il Comune di Trebisacce abbia già ristrutturato un edificio pronto ad accogliere un distaccamento permanente, sostenuto formalmente da tutti i sindaci dell’Alto Ionio.
“L’infrastruttura c’è, la volontà istituzionale anche. Serve solo l’azione del Governo – ha incalzato Baldino – Questo territorio è una polveriera: tra rischio idrogeologico, flussi turistici e cambiamenti climatici, il mancato presidio è un atto di irresponsabilità politica”.
La deputata ha concluso il suo intervento con un richiamo forte alla responsabilità dello Stato: “Quando si parla di sicurezza, i numeri non sono statistiche: sono persone, vite, famiglie. Non si può ignorare l’Alto Ionio e continuare a trattare la sicurezza come una voce opzionale”.
